Ven. 29 Mar. 2024
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Nord Milano, Niguarda quartiere dimenticato dagli amministratori della città?

Strade piene di buche, una piazza promessa e non ancora realizzata (Piazza Belloveso), illuminazione carente in alcune zone del quartiere, un sistema viabilistico da rivedere. Sono solo alcune delle lamentazioni del Comitato di Quartiere Niguarda: osservazioni, richieste e proposte avanzate da settimane alla Giunta di Milano. Risultato? “Silenzio, nessuna risposta” – ci dice Marco Domaneschi. “Eppure il sindaco Giuseppe Sala era venuto a farci visita nel 2017 promettendoci che Niguarda sarebbe diventato il quartiere modello, simbolo del ripensamento delle periferie milanesi”.

Sembra che la storia non sia andata proprio in questi termini. Peraltro c’è da aggiungere  che “le richieste del Comitato di Quartiere Niguarda sono contenute in delibere fatte dal Municipio 9“, come afferma Deborah Giovanati, Assessore all’educazione, istruzione, politiche sociali, salute e casa del Municipio 9 di Milano.  

Vediamo quindi nel dettaglio il cahiers de doléances  e le esigenze degli abitanti del quartiere:  aggiustamento asfalto in via Terruggia, via Maffi e via Cesari, creazione del Marciapiede di Via dei Conti Biglia, sistemazione delle luci che vanno tra via Bosisio e l’ingresso della Metropolitana di Affori Centro (attraverso il Parco Nord), prolungamento di Via Maestri del Lavoro fino a via Lanfranco della Pila lungo la caserma”.

Per quanto riguarda il miglioramento della circolazione del traffico sono state fatte alcune richieste specifiche alle quali non è stata data ancora alcuna risposta: “inversione di marcia del senso unico di via Cattaro, sistemazione della Rotonda in Via Maestri del Lavoro,  doppio senso di marcia tra via Monte Rotondo e la rotonda prima di via Majorana per far defluire il traffico proveniente da via Suzzani e diretto verso via Enrico Fermi senza passare da Piazza Belloveso”. (Nella foto a destra, via Cesari: “Sempre rattoppata, mai mai rifatta”, denuncia il Comitato“).

Deborah Giovanati

“L’assenza delle telecamere in alcune zone del quartiere – aggiunge Domaneschi –  favorisce atti delinquenziali”.  Si tratta di fatti che si ripetono sistematicamente , come da settimane denuncia il Comitato con dovizia di particolari: “Furti, auto che vengono sventrate e derubate di tutto, via i comandi al volante, tachimetro digitale, impianto di ventilazione, schermo touchscreen e tutta la parte fari frontale”. Nell’ultima lettera inviata dal Comitato alla Giunta di Milano, alla  Vice Sindaco ed Assessora alla Sicurezza di Milano Anna Scavuzzo gli ultimi aggiornamenti di cronaca. (Nella foto a sinistra, i marciapiedi da sistemare)

“Questi fatti- recita la missiva – sono ormai  ciclici in quanto siamo in una zona, che, essendo limitrofa al parco Nord, è anche soggetta a questo tipo di episodi essendo poco frequentata dalle forze dell’ordine pur essendoci una scuola della polizia proprio in una delle vie in questione. In tre giorni ci sono stati già due episodi identici (via Antonio Maffi 27 e via Antonio Cesari 25) e se torniamo a un mese  raddoppiano”.

Gli abitanti del quartiere Niguarda si organizzano:  al lavoro i Gruppi di Controllo di Vicinato

“Noi tempo fa – prosegue la lettera – abbiamo già presentato una nostra soluzione  rappresentata dalla costituzione di Gruppi di Controllo di Vicinato attivi e presenti sul territorio di Niguarda. Si tratta di circa 150 iscritti. Le strade interessate sono via Antonio Maffi, via Antonio Cesari, via Bosisio e via dei Conti Biglia, tutte limitrofe al Parco Nord di Milano. Sistema che una volta presentato è stato anche approvato quale ‘Primo Progetto in Milano di Controllo di Vicinato’. Approvato e sponsorizzato dal Consiglio di Zona Nove, presieduto prima dalla signora Beatrice Uguccioni e poi anche dal Municipio Nove presieduto dal signor Giuseppe Lardieri.  Questo progetto era stato presentato anche in comune all’Assessore Carmela Rozza che ne aveva appreso le peculiarità e che ne era molto interessata. Poi però con l’avvicendamento dell’assessore Rozza con l’Assessore Scavuzzo, questo progetto, presentato anche al nuovo assessore, non ha riscontrato nessun approfondimento in merito, diciamo che è stato accantonato dall’attuale Assessore (…).

I furti nelle auto

Un progetto portato avanti dal Consiglio di Zona Nove ora Municipio Nove, dall’Assessore Rozza, ora fermato e mai più approfondito dall’assessore Scavuzzo. Questa è la situazione. Peccato però che se questo progetto che tuttora sta funzionando (solo per merito dei cittadini), con l’aiuto delle istituzioni (Comune e Forze dell’ordine) funzionerebbe molto meglio. Laddove c’è stata la collaborazione tra cittadini e istituzioni e ciò sta accadendo tuttora in più di 1000 comuni e piccoli paesi italiani, l’esito lo dimostra”. (A destra, la visita di Sala nel 2019. Per gli abitanti del quartiere un lontano ricordo).

 

La visita di Sala nel quartiere risale al 2017
Riunione del Controllo di Vicinato di via Maffi/Cesari
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