La vita ci sorprende, sempre. Quando meno te l’aspetti accade qualcosa fuori dai tuoi schemi. È l’imprevisto. Questa esperienza è bene raccontata nell’intervista a un ex detenuto che abbiamo pubblicato ieri sul nostro portale. Il contributo racconta di un progetto portato in una scuola di Cologno Monzese: l’esperienza di alcuni detenuti testimoni di un cambiamento. La prima settimana; i tre giorni di laboratorio è toccato alle seconde superiori di Scienze Umane del Liceo Leonardo da Vinci. Tre giorni di laboratorio con l’ArteTerapeuta Luisa Colombo con il sostegno di Xsperienza, l’associazione nata per sostenere quel “prevenire oltre che curare”.
Invitato alla conferenza stampa e a partecipare a una mezzoretta di laboratorio in classe assieme ai ragazzi, personalmente mi ha colpito la testimonianza della persona che ha fatto breccia nei giovani di questa scuola di Cologno. Non una teoria, ma una vita. Raccontata per quella che è stata ed è. Protagonisti sono stati i ragazzi con le loro famiglie.
S’impara veramente in un incontro che spacca la corazza dei nostri pregiudizi.
Una seconda considerazione riguarda l’impegno del Comune di Cologno Monzese, nonché di tutti gli operatori che hanno incoraggiato, favorito e reso possibile l’iniziativa. Un bell’esempio di sussidiarietà: l’istituzione coglie i bisogni nella società e rende possibili concretamente opere e azioni che tentano di dare una risposta. La politica diventa qualcosa di vivo e attraente.
Bravi coloro che sono stati protagonisti di tutto ciò. E brava anche alla nostra collaboratrice che ha intervistato e scritto l’articolo. L’iniziativa avrà certamente un seguito e NordMilano24 si impegna a seguirne gli sviluppi per raccontare e condividere un’esperienza che è di esempio per tutto il nostro territorio.