Mar. 19 Mar. 2024
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Cinisello Balsamo, a “Incontri in Villa” gli affreschi di Villa Casati Stampa presentati da alcune guide d’eccezione (le interviste)

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] “Per noi sarà una sfida”. Così Tania, una delle sei guide d’eccezione che  mostreranno gli affreschi, e spiegheranno la storia di Villa Casati Stampa di Soncino, uno dei gioiellini architettonici di Cinisello Balsamo. Lo faranno a partire da oggi domenica 20 settembre intervenendo alla manifestazione “Incontri in villa”, l’iniziativa presentata ieri pomeriggio durante la quale è stato anche proiettato filmato “Villa Casati si racconta”, un lavoro realizzato da Anffas di Cinisello Balsamo con la regia di Christian Moggi.

L’iniziativa è promossa dal Centro Culturale San Paolo – guidato da don Ampelio Crema –  e San Paolo edizioni, con il patrocinio del Comune di Cinisello Balsamo, Confartigianato Imprese e in collaborazione con un numero cospicuo di aziende e realtà associative del territorio.

Il programma dell’intera manifestazione è assai articolato e comprende mostre artistiche, aperitivi musicali, laboratori di scrittura poetica, esposizione di hobbisti, incontri con autori, testimonianze e cene solidali. Il tutto legato dal leit motiv della manifestazione: “Dare speranza al futuro”.

A fare gli onori di casa saranno delle guide turistiche d’eccezione: gli utenti della Cooperativa Arcipelago – Anffas Nord Milano di Cinisello Balsamo e i ragazzi del corso Sala di Formofficina, che aiuteranno i visitatori a conoscere la storia racchiusa tra le pareti della villa.

Collaboreranno alla riuscita dell’iniziativa anche una decina di ragazzi che offriranno il servizio di accoglienza e gli operatori ed educatrici. Con loro anche i ragazzi del corso sala e bar di Formofficina. (A destra, alcuni utenti della Cooperativa Arcipelago-Anffas NordMilano con Emanuela, educatrice, che saranno impegnati in questi giorni all’interno della manifestazione “Incontri in villa”).

Isabel e Tania: Per noi è una sfida

“Abbiamo iniziato questo progetto circa un anno fa – racconta Tania Brambilla – quando abbiamo visitato la villa. Ci siamo detti: perché non possiamo farlo anche noi? E allora ci siamo preparati”. “Volevamo metterci in gioco e rischiare – aggiunge Isabel – perché anche noi, persone con disabilità, siamo convinte di essere in grado di offrire questo servizio”. L’impegno delle guide coinvolte è stato notevole per prepararsi al meglio a queste giornate.

Emanuela, l’educatrice: “Vogliamo ribaltare la prospettiva”

“In genere – spiega Emanuela, l’educatrice che sta seguendo questa iniziativa – si pensa ai disabili solo come a persone che hanno bisogno di aiuto e di assistenza, qui invece vogliamo ribaltare la prospettiva dimostrando che sono loro capaci di offrire un servizio”.

“C’è anche un altro aspetto interessante di questa iniziativa. Quando ci hanno chiesto: ma quanto costa? Noi abbiamo risposto: nulla. Ecco, c’è anche questa dimensione di gratuità che desideriamo far emergere. Don Ampelio ci ha aperto le porte per darci questa possibilità. Ci ha contattati perché desiderava far partecipe di questa iniziativa un progetto inclusivo e sociale come il nostro”.

Valeria De Cicco, l’assessore: “dovrebbe essere la normalità”

Alla conferenza di presentazione di “Incontri in Villa” erano presenti anche l’assessore alla centralità della persona di Cinisello Balsamo, Riccardo Visentin, che ha portato anche i saluti del sindaco Giacomo Ghilardi, nonché parole di appoggio e incoraggiamento per l’iniziativa e gli assessori Valeria De Cicco (Servizi Sociali) e Maria Gabriella Fumagalli (Scuola e Formazione).

“Iniziative come questa – ha commentato Valeria De Cicco a margine della conferenza di presentazione di ieri – dovrebbero essere la norma, entrare nel tessuto quotidiano delle nostre città, tanto da diventare inutile e superfluo usare il termine ‘inclusivo’. “Da parte nostra, come amministrazione, abbiamo sempre continuato a offrire i nostri servizi sociali anche nel periodo più critico dell’emergenza sanitaria”.

Valeria De Cicco

“Sono convinta – aggiunge l’assessore – del valore di una iniziativa come questa perché mette in gioco le reti presenti sul nostro territorio. Credo che occorra sempre di più mettersi insieme, valorizzare le risorse presenti e, insieme, fare progettazione, con un’idea ampia dell’intervento che vada oltre il singolo territorio comunale”.  “Personalmente – conclude l’assessore – sono convinta che occorra anche iniziare a pensare a progetti che accompagnino le persone con disabilità quando raggiungono un’età mature per facilitarle nell’ingresso del mondo del lavoro”.

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