[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Contrastare la crisi generata dall’emergenza sanitaria attraverso il rilancio delle attività commerciali. Questo l’obiettivo del nuovo bando approvato dalla giunta comunale, rivolto non solo agli esercizi già esistenti ma aperto anche ai nuovi imprenditori interessati a investire sul territorio del Distretto urbano del Commercio. Il bando rientra nella prima fase del progetto di Regione Lombardia “Distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”, cui il comune di Cinisello Balsamo ha aderito.
Con una dotazione finanziaria pari a 100mila euro a carico di Regione Lombardia allo scopo di sostenere i settori del commercio, dell’artigianato, della ristorazione e del terziario, il bando promuove l’apertura di nuove attività, il rilancio di quelle già esistenti, ma anche l’adattamento dei punti vendita alle nuove misure di sicurezza e protezione dei lavoratori e consumatori e l’adozione di nuove modalità di vendita quali quella online e consegna a domicilio. “Stiamo facendo tutto il possibile per sostenere e rilanciare le attività commerciali, oltre che intervenire con misure proprie anche partecipando a bandi – commenta il vicesindaco Giuseppe Berlino, con delega al Commercio e alle attività produttive – l’obiettivo è contrastare la crisi non con una strategia di contenimento o meramente difensiva, ma cogliendo l’occasione della crisi per introdurre elementi di discontinuità e di innovazione che possano giocare a favore delle attività di prossimità, dell’attrattività commerciale e dei consumi del territorio, a partire dal DUC”.
Il contributo massimo erogabile sarà pari al 50% della spesa ammissibile che per ogni singola attività è di 10mila euro elevabile fino ad un massimo di 15mila euro qualora si verifichi una quota di contributo non distribuito. “Una risposta forte che serve, non solo per sostenere progetti promossi dalle attività esistenti sul territorio del distretto, ma anche quelli legati a potenziali aperture grazie a nuovi imprenditori – conclude Berlino – riconoscendo che il tessuto commerciale riesce a garantire un presidio, una vitalità sociale e a contribuire alla formazione di un’identità della città stessa”.