[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI -[/textmarker] Sesto San Giovanni piange Fiorenza Bassoli, scomparsa oggi all’età di 71 anni, dopo una lunga lotta contro la malattia. Primo sindaco donna della città, si trovò nella fase di dismissione delle grandi fabbriche e di profonda trasformazione del territorio che portò alla chiusura degli stabilimenti e la riconversione delle aree ex industriali.
Ex senatrice, durante il mandato di Monica Chittò era stata chiamata a guidare il comitato scientifico per la Città della Salute e della Ricerca.
“La sua è stata una vita di impegno appassionato, nella politica, nelle istituzioni, nelle organizzazioni sociali con una dedizione straordinaria – commenta il Partito Democratico -. Fino all’ultimo, con passione straordinaria, quando era già da tempo in cura all’Istituto dei Tumori, si è battuta con forza per spiegare le ragioni profonde che rendono necessaria la realizzazione della Città della Salute e della Ricerca”.
Di famiglia antifascista, emigrata a Sesto da Reggio Emilia, si era iscritta giovanissima alla Federazione giovanile comunista a metà degli anni ’60, diventandone poi rapidamente dirigente. Consigliere comunale a Sesto, tra i più giovani nella storia della città, consigliere provinciale, sindaco, due volte consigliere regionale fino a diventare vicepresidente del consiglio del Pirellone, era stata eletta per due volte in Senato, occupandosi in particolare di sanità.
Il cordoglio di Regione Lombardia
“Ho appreso con dolore la notizia della scomparsa di Fiorenza Bassoli. Con lei ho vissuto più di 5 anni fianco a fianco nell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale lombardo. Ci lascia una donna competente, appassionata e concreta, con la quale ho condiviso momenti istituzionali importanti. L’ho potuta apprezzare soprattutto per la sua capacità di dialogo per individuare soluzioni condivise che avessero come obiettivo comune il buon governo della Lombardia”.
Così il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ricorda la senatrice: “Ai suoi familiari e ai suoi cari – aggiunge Fontana – il cordoglio e la vicinanza della Giunta regionale e di tutti i lombardi”.