Lun. 17 Mar. 2025
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Cinisello Balsamo, Leonardo De Feo, il nuovo segretario cittadino di Noi con l’ITALIA: “Più spazi per i giovani!”

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Questa mattina NOI con l’ITALIA ha presentato il nuovo segretario cittadino, il prof. Leonardo De Feo, alla presenza del presidente del partito Maurizio Lupi e
del consigliere regionale Luca Del Gobbo. Anche il sindaco Giacomo Ghilardi, e vari amministratori dei comuni dell’area nord, fra cui il capogruppo Riccardo Malavolta, hanno espresso parole di auguri . Ecco l’intervista al neo segretario cittadino.

Chi è Leonardo De Feo?
Sono di origini napoletane, ma da 15 anni vivo al nord, insegno all’Its E. Montale del Parco Nord. Ho svolto la mia attività di insegnante di sostegno e insegno materie economiche.

Perché in politica?
Due anni fa – in occasione delle elezioni comunali – ho avuto modo di conoscere l’Assessore alla centralità della persona, Riccardo Visentin. L’occasione mi è stata data da una serie di incontri organizzati da un sacerdote che avevano per oggetto anche la politica, l’urbanistica, il rapporto fra le istituzioni e Cinisello. Ho conosciuto meglio l’assessore e – in maniera discreta – mi ha proposto di entrare nella sua lista. Mi disse: “Se vuole, mi chiami”. E mi lasciò il numero. Poi io accettai la proposta.
Noi con l’ITALIA è un partito piccolo a livello nazionale, però abbiamo conseguito un buon risultato alle ultime elezioni comunali: il 3%, grazie alla presenza in lista di persone molto legate al territorio, particolarmente coinvolte nella vita civile e associativa di Cinisello Balsamo. (Sopra, il saluto del sindaco Giacomo Ghilardi)

E proprio a Cinisello che cosa significa impegnarsi politicamente?
Per me è un’esperienza nuova. Posso dire che cosa ho imparato in questi due anni attraverso il rapporto con l’Assessore Visentin che mi ha coinvolto in una serie di incontri politici: abbiamo incontrato associazioni, ragazze madri, varie realtà del mondo associativo, il mondo cooperativo, singoli gruppi di cittadini. Politica significa soprattutto saper ascoltare, coinvolgersi e immedesimarsi con i bisogni degli altri.

Quali sono le idee del vostro partito per la città?
Nell’ultimo anno abbiamo lavorato per l’attuazione del fattore-famiglia, al fine di favorire una fiscalità a favore delle famiglie. In via sperimentale nel prossimo anno la prossima tassazione avverrà con l’applicazione di questo fattore che prende in considerazione sia il reddito, sia la numerosità della famiglia. Per noi la famiglia è un nucleo fondante della società, quindi qualsiasi cosa che si può fare per aiutarla è benvenuta. (A destra, l’onorevole Maurizio Lupi)

Quali sono i problemi di Cinisello?
Credo che Cinisello sia una città che debba essere valorizzata nelle potenzialità dei giovani. I ragazzi hanno bisogno di luoghi di aggregazione, dove esprimere la loro creatività, le loro idee, le loro potenzialità imprenditoriali. I giovani hanno bisogno di luoghi dove divertirsi, perché altrimenti sono costretti a spostarsi ed andare a Milano. Non è un problema solo di Cinisello quello di non avere grandi punti attrattivi per i giovani. L’azione politica deve tentare di valorizzare lo sviluppo di quelle realtà che permettono la libertà e la creatività. I giovani desiderano luoghi dove possono essere accolti, intendo sia gli adolescenti; seguiti nello studio, nel gioco, nel divertimento, sia i laureati e neolaureati che dovrebbero trovare un luogo dove le loro idee imprenditoriali possano essere sostenute.

Se la sente di dare almeno tre suggerimenti al sindaco Giacomo Ghilardi?
Favorire lo snellimento della burocrazia, come sta già facendo con l’introduzione della tecnologia block chain, azione  molto apprezzata dai cittadini. Direi anche di continuare a favorire da casa l’ottenimento di alcuni documenti. Occorre insistere su questo punto.

Secondo consiglio: ascoltare le fasce più deboli, come i disabili e le persone anziane. Suggerisco di effettuare una mappatura di tutte le barriere architettoniche che ci sono in città ed eliminare quelle più ostacolanti. Un esempio negativo è la difficoltà ad attraversare piazza Gramsci in alcuni punti, soprattutto vicino alla chiesa. ( A destra, il consigliere Luca del Gobbo). 

Il terzo consiglio che darei è quello di creare una squadra che metta al servizio della cittadinanza tutte le potenzialità di giovani e adulti che operano negli oratori e nelle associazioni della città. Io credo che se c’è un’esperienza interessante il Comune abbia il compito di valorizzarla e farla conoscere a tutta la città. Occorre impegnarsi per creare una rete collaborativa per il bene della città. Se un oratorio o un’associazione organizza una bella iniziativa credo possa essere fatta conoscere il più possibile e condivisa. La Pro Loco potrebbe avere questa funzione all’interno della nostra città.

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