Ven. 29 Mar. 2024
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Come rottamare una macchina

[textmarker color=”E63631″] PROCEDURE -[/textmarker] È arrivato il momento di rottamare la macchina? Se non sai come fare leggi i consigli che trovi nelle prossime righe: ce li ha forniti direttamente Soscar.it Autodemolizioni Milano. La prima strada che puoi intraprendere consiste nel consegnare il veicolo direttamente in un centro di raccolta autorizzato. A quel punto entro trenta giorni dalla data in cui l’auto è stata ritirata la cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico sarà effettuata direttamente dal demolitore, che poi provvederà anche alla demolizione vera e propria. In seguito alla cancellazione dal PRA, non si è più tenuti a effettuare il pagamento del bollo auto.

Come rottamare la macchina in seguito a un nuovo acquisto

Si può optare per una procedura differente, invece, qualora la rottamazione sia correlata all’acquisto di una macchina nuova. In questo caso si può conferire il veicolo da rottamare direttamente a una succursale della casa produttrice o a un concessionario: da quel momento tutta la pratica di rottamazione sarà seguita ed eseguita da loro. L’importante è che al concessionario o al demolitore vengano forniti il certificato di proprietà cartaceo e la carta di circolazione; ovviamente è essenziale che il veicolo abbia sia la targa davanti che quella dietro.

I documenti richiesti

Qualora non si sia in possesso del certificato di proprietà cartaceo viene accettato anche il foglio complementare. Il rottamatore può sfruttare il certificato di proprietà digitale allo scopo di inoltrare la richiesta di cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico. La rottamazione è consentita anche se non si è intestatari al registro: è sufficiente fornire dei documenti che comunque attestino il ruolo. E non è ancora tutto, perché può capitare anche che si sia intestatari di un veicolo ma non proprietari: in tale eventualità al PRA deve essere fornito l’atto di vendita. In alternativa, va bene una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che deve essere firmata dal soggetto proprietario e non intestatario.

I costi

Anche se è utile avere un quadro completo della procedura da seguire, l’elenco dei documenti che devono essere esibiti viene comunque indicato dal concessionario o dal demolitore a cui ci si rivolge: insomma, non si corre di certo il rischio di seguire una procedura sbagliata. I vari adempimenti burocratici, poi, comportano anche dei costi: quelli per gli emolumenti Aci sono di 13 euro e 50 centesimi, mentre per la visura, che serve ad appurare che non vi siano procedimenti giudiziari pendenti, la spesa è compresa tra i 7 e i 10 euro. Infine, per chi possiede il certificato di proprietà ci sono da pagare anche 32 euro in relazione all’imposta di bollo.

Dal concessionario

Se si sceglie la demolizione dal concessionario è grande la flessibilità in relazione ai costi; in alcuni casi essi possono essere addirittura nulli, grazie agli incentivi per la rottamazione correlati all’acquisto di una macchina nuova. Nel caso in cui, invece, ci si affidi a un centro di raccolta autorizzato, la spesa oscilla in media tra i 70 e i 150 euro, con i costi riguardanti lo smaltimento dei rifiuti, l’operazione in sé ed eventuali imposte che cambiano da una regione all’altra.

Il servizio di Soscar.it a Milano e provincia

Per chi deve demolire la propria macchina a Milano, il servizio di Soscar.it garantisce il massimo della convenienza e della comodità. Questa piattaforma web, infatti, offre l’opportunità di individuare il rottamatore più affidabile nelle vicinanze: merito di un network che raggruppa le imprese di autodemolizione migliori a Milano e provincia. In pratica è sufficiente contattare Soscar.it per fare in modo che la propria richiesta venga trasmessa a un centro di demolizione autorizzato in tempi rapidi.

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