Ven. 19 Apr. 2024
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Investimenti da fare nel 2020: Ecco i migliori

[textmarker color=”E63631″] GUIDE UTILI -[/textmarker] Si dice che gli italiani siano un popolo di risparmiatori ed effettivamente il dato è confermato da un’indagine della European Payment Consumer.

Secondo questa indagine, l’84% degli italiani mette da parte una piccola somma di denaro ogni mese, contro il 75% della media europea. Da qui, potremmo dedurne che l’obiettivo a lungo termine è quello di risparmiare il più possibile in vista di una pensione sempre meno sicura.

Eppure, in opposizione a questa statistica, sembra proprio che siano sempre meno gli italiani che riescono a risparmiare. La risposta a questo cambio di tendenza è data, purtroppo, da un brusco calo dei redditi al quale il nostro Paese ha assistito negli ultimi 15 anni.

Se non si hanno più soldi da mettere da parte, allora, com’è possibile crearsi un cuscinetto per il futuro? Attraverso gli investimenti. Vediamo quando, come e perché investire può rivelarsi la scelta più adatta per i giovani di oggi e quali sono i migliori investimenti da fare nel 2020.

Perché investire nel 2020 e come farlo.

Dal momento che il calo dei redditi e la crisi economica rendono sempre più difficile risparmiare mese dopo mese, la soluzione al vecchio salvadanaio pieno di risparmi è quella di investire delle piccole somme che possono generare ulteriore reddito.

Iniziare a investire sin da giovani è un atteggiamento che, a lungo termine, può rivelarsi utile per finanziare il futuro dei figli o affrontare una situazione finanziaria difficile.

In questo senso, possiamo distinguere due macro tipologie di investimento:

  • A lungo termine
  • A breve termine

Gli investimenti a lungo termine sono quelli fondamentalmente più sicuri, dove il livello di rischio è molto più basso e che producono risultati, appunto, dopo molto tempo.

Di contro, più sarà basso il margine di rischio, meno sostanziosi saranno i risultati che tale investimento può produrre.

Chi sceglie di adottare questa modalità di investimento, ad esempio, può servirsi di un conto deposito dove “congelare” per un certo periodo una somma di denaro.

Il ricavo, a lungo termine, sarà dato dalla maturazione del tasso di interesse anche se, bisogna dirlo, questo si è abbassato notevolmente negli ultimi anni, quindi investire in un conto deposito non è una soluzione molto fruttuosa.

Un’ altra modalità di investimento a lungo termine è quella offerta dal settore immobiliare.

Investire nel mattone è da sempre considerato un ottimo investimento per il futuro, anche se il mercato ha visto di recente una gravissima crisi.

Acquistare un immobile non è sicuramente un piccolo investimento, considerato che il taglio minimo sarà di almeno 80.000 euro ma, grazie al boom del turismo, è possibile recuperare le spese affittandolo a turisti o lavoratori stagionali.

Gli investimenti a breve termine, invece, sono quelli con un potenziale di guadagno più importante e immediato, a fronte di un rischio molto più alto. Questa tipologia di investimento è consigliata ai più giovani, per diversi motivi che vediamo di seguito.

 

Investimenti da fare nel 2020: come investire da giovani

Abbiamo detto che gli investimenti a breve termine sono quelli che possono produrre rendimenti più alti in poco tempo ma che, di contro, risultano essere molto più rischiosi. Queste operazioni sono considerate più adatte agli investitori giovani per il semplice motivo che possono ancora permettersi di correre il rischio e recuperare in tempo se l’affare dovesse andare male.

Il trading online è la versione digitalizzata dell’originale giocare in borsa. Oggi chiunque può permettersi di investire sui mercati in completa autonomia, direttamente da casa e senza il supporto di un consulente finanziario.

Questi sono stati sostituiti dalla figura del broker che, attraverso una piattaforma online, consente al trader di investire in autonomia e sicurezza. Gli investimenti possibili sono infiniti: azioni, valute (forex), criptovalute, materie prime, ecc.

Chi non ha a disposizione importanti somme, può cominciare a fare trading con un deposito minimo di 10 o 100 euro, mentre i più timorosi possono servirsi delle piattaforme con conti demo gratuiti che permettono di far pratica ed iniziare a operare senza rischiare un solo euro.

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