Gio. 22 Mag. 2025
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Cinisello Balsamo, il bando della discordia: per il Sindaco solo insinuazioni

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker]  “Nessuno si permetta di fare insinuazioni. Il mio unico interesse è che siano assunte persone motivate a svolgere un’attività particolarmente impegnativa e complicata e che, con professionalità, si mettano a servizio della comunità”.  Così il primo cittadino di Cinisello Balsamo replica alle accuse del PD locale circa il bando di Nord Milano Ambiente, relativo all’assunzione di dieci nuovi dipendenti, 9 operatori ecologici e un meccanico, scaduto lo scorso agosto. Non sono quindi finite le polemiche intorno alla vicenda.

Oggi è il giorno delle repliche. Il sindaco Giacomo Ghilardi e l’Amministratore Unico di Nord Milano Ambiente Sandro Sisler, in una nota congiunta, commentano la vicenda.

“Non prendiamo lezioni da nessuno in tema di trasparenza e legittimità. Abbiamo fatto molto di più di quello che era necessario fare: il bando è stato pubblicato per 45 giorni, ben oltre i 15 giorni richiesti dal Regolamento approvato dagli stessi amministratori che ora ci criticano”, ha spiegato Giacomo Ghilardi.

“Siamo andati oltre la normale prassi anche in tema di trasparenza perché per la prima volta sono stati pubblicati i nomi dei candidati sul sito, cosa che nessuno aveva mai fatto nei bandi precedenti. A ulteriore garanzia di legittimità è poi stata istituita una commissione presieduta da un membro esterno che vigila sull’intero iter concorsuale. Sull’operato della commissione nutro la più completa fiducia”, ha aggiunto Sandro Sisler.

Le critiche del PD le possiamo così riepilogare, secondo il contenuto del comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi.

  1. Il bando scadeva alle ore 12 di mercoledì 14 agosto, ovvero nel pieno delle vacanze e quando in città ci sono meno persone. Quindi un bando che rischiava (per il PD è andata così) di diventare un’occasione per pochi.
  2. Lo scorso 8 ottobre è stato pubblicato sul sito dell’azienda l’elenco dei candidati ammessi, tra i quali spicca anche il nome di una consigliera comunale di maggioranza, rappresentante della lista civica La Tua Città, “oltre ad una serie di cognomi ‘noti’. Questi candidati saranno prossimamente sottoposti ad una prova orale e ad una prova scritta”. “Fa riflettere in particolare – prosegue il comunicato scritto dal PD – che una consigliera comunale, che dovrebbe controllare l’operato dell’NMA, si candidi a diventarne dipendente. Seppure sembrerebbe che sia formalmente possibile (ma sono in corso approfondimenti), è quanto meno politicamente ed eticamente inopportuno”.

 

Si cerca ancora un meccanico…

A margine, ma non troppo, della vicenda, si aggiunga che nessuno dei candidati alla posizione di meccanico è stato ammesso per mancanza dei requisiti richiesti dal bando. Un fatto perlomeno curioso e singolare, con tanti giovani a spasso nessuno si accorto che un’azienda pubblica offriva loro un lavoro stabile e regolare?

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