Gio. 18 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo: il consiglio dice sì al prolungamento della M5, la sinistra si astiene

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] –  Via libera all’accordo tra Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza e della Brianza, Comune di Milano, Comune di Sesto San Giovanni, Comune di Cinisello Balsamo e Comune di Monza per il finanziamento e la realizzazione del prolungamento della M5 a Monza.

Dopo l’approvazione in Giunta comunale, a fine luglio 2019, della delibera di cofinanziamento per il prolungamento della M5 da Milano-Bignami a Monza, che attraversa per 4 fermate il territorio di Cinisello Balsamo, ieri il Consiglio comunale, convocato in sessione straordinaria, ha approvato il documento che porterà la linea Lilla a Cinisello Balsamo. Una notizia positiva, ma non sono mancate le polemiche sollevate, ieri, dalla sinistra che si è astenuta.

Ottenuto ieri il si dai consiglieri comunali sarà possibile sottoscrivere l’accordo con il Governo che sancirà ufficialmente lo stanziamento dei 900 milioni di euro votato lo scorso dicembre dal Parlamento.

“Il comune di Cinisello Balsamo ha giocato un ruolo da protagonista nell’aver ottenuto la copertura economica condivisa della modifica di tracciato – ha dichiarato il Sindaco Giacomo Ghilardi. Fin da subito ci siamo messi al lavoro per rivedere il percorso della metropolitana e, attraverso la sottoscrizione del Protocollo d’intesa del 19 dicembre 2018, abbiamo portato una fermata nel cuore di Balsamo, un punto strategico per la città e a reale servizio della cittadinanza”.

“Nella definizione di questo accordo appare doveroso sottolineare anche il contributo decisivo del Governo precedente e della Regione Lombardia i quali, insieme, coprono oltre il 90% del costo dell’opera, mostrando così di aver valutato l’intervento di assoluto rilievo nazionale, costituendo lo stesso probabilmente il maggior investimento infrastrutturale deliberato nel nostro paese in questi ultimi anni” – aggiunge il Sindaco.

Altro passaggio fondamentale della Giunta Ghilardi nella definizione del tracciato è l’aver fortemente richiesto ed ottenuto il completamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica del c.d. “Sbinamento della linea metropolitana M5 da Bignami a Cinisello Balsamo attraverso i centri abitati di Bresso e Cusano Milanino”, con un importo di 150.000,00 € necessario per la presentazione dell’istanza finalizzata all’ottenimento di finanziamenti aggiuntivi.

Critiche dalla sinistra

“E’ di tutta evidenza che tra gli enti coinvolti è Cinisello Balsamo ad aver interesse diretto alla realizzazione di questo ulteriore sviluppo dell’opera, la cui realizzazione, che prevede il passaggio della metropolitana in quattro quartieri, consentirebbe l’ingresso a pieno titolo della nostra città nel sistema di trasporti urbani dell’area metropolitana”-  ha sottolineato il Sindaco.

Ieri però. come detto, non sono mancate le polemiche e i partiti della sinistra si sono astenuti.  Proprio in merito agli esiti della votazione il primo cittadino ha affermato“Il Partito Democratico in maniera del tutto irresponsabile e con una incoerenza fuori dal normale, si è astenuto sulla votazione di una opera così strategica per il nostro territorio dimostrando ancora una volta di essere lontano anni luce dalle esigenze dei cittadini”.

Siria Trezzi: “E’ un aggravio di costi a carico del Comune”

In merito alla vicenda Siria Trezzi, già sindaco del Comune cinisellese nella scorsa legislatura, ha puntualizzato il suo pensiero attraverso un post pubblicato nella sua pagina Facebook: “Prolungamento M5: SI al nostro progetto, ma NO a pagarlo due volte. Un’opera strategica lasciata su un piatto d’argento alla Giunta Ghilardi è stata gestita con approssimazione e arroganza”. “Nella giornata di ieri – aggiunge la Trezzi – il Consiglio Comunale di Cinisello Balsamo ha votato l’ultimo dei tanti atti sul prolungamento della M5 sino a Monza: il riparto dei costi. Una delibera arrivata in grave ritardo, dopo che tutti gli altri enti coinvolti si erano già espressi prima della pausa estiva.

I gruppi consiliari del Partito Democratico Cinisello Balsamo e di Cinisello Balsamo Civica, in sintonia anche con le forze del centrosinistra non presenti in Consiglio Comunale (La Città Giusta – Sinistra per Cinisello Balsamo e Partito Socialista) hanno deciso di astenersi su quest’atto perché, senza mettere in dubbio il sostegno all’opera, la proposta presentata comporta un aggravio di costi a carico del Comune con l’onere di aprire un mutuo nel 2022, a condizioni oggi incerte, che limiterà fortemente la capacità di spesa e investimento, con ricadute sulla città”. (A destra, Silvia Trezzi, in un’immagine del nostro archivio).

In un video la Trezzi, nelle settimane scorse, aveva spiegato la posizione sulla vicenda.

Un altro commento, di segno diverso rispetto a quello della Trezzi, è invece arrivato dall’assessore alla Mobilità Giuseppe Berlino: “La M5 è una tappa fondamentale per lo sviluppo della futura mobilità cittadina. Siamo davvero soddisfatti ed orgogliosi del risultato raggiunto, poiché, appena insediati a Luglio 2018, abbiamo prontamente rappresentato a tutti gli enti coinvolti, la necessità, per il nostro Comune, di ottenere un reale beneficio dalla realizzazione di questa fondamentale opera. Tant’è che, nonostante un progetto di fattibilità discutibile, già predisposto e praticamente già concordato ed avallato dalla precedente Giunta Trezzi, siamo riusciti a rimetterlo in discussione ottenendo una variazione del percorso prospettato da MM portando così una delle fermate, inizialmente previste tutte in zone periferiche, verso una zona più centrale della Città, praticamente a ridosso del quartiere di Balsamo”.

 “Riteniamo questo, un risultato storico, che permetterà davvero ai cinisellesi, di poter raggiungere ed utilizzare questo importante mezzo di trasporto pubblico in tempi relativamente brevi da più parti della Città – conclude l’Assessore.”

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