Sab. 20 Apr. 2024
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Gruppo di lettura al Pertini: è scontro tra amministrazione e opposizione

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Un post su Facebook, ripreso dall’ex assessore alla Cultura Andrea Catania e l’ex sindaco Siria Trezzi, per denunciare una censura alla libertà di pensiero e la bagarre politica a Cinisello Balsamo è presto servita.

Ripercorriamo quanto accaduto negli ultimi giorni a Cinisello. Enrico Ernst in un post su Facebook ha denunciato quanto accaduto in un incontro con l’assessore Daniela Maggi: “Da sette anni circa coordino il gruppo di lettura del giovedì, ospitato e promosso dal centro culturale il Pertini. Il gruppo di lettura è aperto a tutti, gratuito e democratico, cioè decide di anno in anno i libri da leggere. Si scelgono otto libri, uno al mese. Una volta al mese ci si incontra e si discute del tal libro“. Poi la denuncia: “L’assessore alla cultura Daniela Maggi, martedì 25 di settembre, mi ha ascoltato raccontare la nostra storia, ha letto i percorsi proposti alla votazione del gruppo di lettura (letteratura russa; letteratura estremo-orientale; giallo tra realtà e finzione; la figura dello straniero e del migrante) e ha deciso di censurare, di fermare il nostro lavoro. L’incontro tra il sottoscritto e l’assessore si è concluso con questo pesante No“.

La denuncia è stata subito ripresa dall’attuale consigliere comunale dell’opposizione, Andrea Catania: “Do sempre il beneficio del dubbio ed è evidente che bisogna fare chiarezza ma, se queste intenzioni fossero confermate, occorrerà intervenire in modo deciso. La cultura è e deve restare libera. Questa è Cinisello Balsamo“.

Dubbio che l’amministrazione ha provato immediatamente a fugare, sollevando nuovamente i toni della disputa: “Ancora una volta – ha dichiarato Daniela Maggi – l’opposizione mostra di non avere elementi su cui argomentare e strumentalizza la vicenda del mancato avvio del gruppo di lettura al Pertini, polemizzando sulla scelta di interromperlo, attribuibile unicamente allo stesso conduttore. Al contrario di quanto si riferisce, io non ho mai formulato un rifiuto alla proposta dello scrittore in merito al gruppo di lettura. Quando l’ho incontrato la scorsa settimana gli ho chiesto di arricchire la sua proposta, ampliando i temi presentati, per favorire una maggiore partecipazione di pubblico, visto il numero esiguo di presenze. Ci siamo lasciati con il proposito di valutare le varie opportunità”.

E, sempre secondo quanto ha riferito il Municipio, la risposta è arrivata il giorno seguente dallo stesso Ernst che ha comunicato la sua indisponibilità a mettere in discussione “il metodo, i contenuti e il progetto più generale del gruppo di lettura” dichiarando che la sua era una “posizione netta”. “Si sta creando un caso sul nulla, anche le forze politiche lo stanno cavalcando, ma si tratta di un pretesto bello e buono per attaccare la mia figura. Evidentemente è lo scrittore ad avere un pregiudizio nei miei confronti, non io nei suoi, se non ha nemmeno voluto mettersi a confronto sulla mia richiesta di allargare le tematiche proposte” – precisa la Maggi – “Spiace oltretutto constatare che si considera la lettura dei libri “elitaria” e si interpreta come forzatura e controllo da parte di un assessore quella che invece era una semplice richiesta di favorire una maggiore partecipazione.”

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