Sab. 12 Ott. 2024
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Sesto, allarme cani alla Bergamella. “Sbranano gli anatroccoli, servono controlli”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Gli ortisti del Parco della Bergamella, l’area verde di Cascina Gatti, a Sesto San Giovanni, hanno lanciato l’allarme: succede che troppo spesso alcuni cani, lasciati senza guinzaglio, azzannino e sbranino letteralmente gli anatroccoli che vivono nella piccola oasi ai confini con Milano.

“Solo nell’ultima settimana si sono registrati ben due casi. Cani senza guinzaglio che alla presenza del padrone si lanciano nel laghetto artificiale e azzannano anatre e anatroccoli per poi lasciarli a riva senza vita. Inutili i richiami e gli interventi degli ortisti, i padroni dei cani non sembrano voler prendere provvedimenti. ‘Ora basta, non siamo più disposti a tollerare quello che sta succedendo agli orti della Bergamella’. Tuona Enrica Ferrario, la coordinatrice dei 104 ortisti che popolano il parco”, si legge su lamartesana.it.

“Ci uniamo all’allarme lanciato dagli ortisti della Bergamella. Segnaliamo che, da sempre, i cani vengono lasciati girare liberamente e senza guinzaglio, che azzannino altri animali è solo l’epilogo di un qualcosa ampiamente annunciato, non è un problema solo della Bergamella ma anche del parco Adriano, e più correttamente del Parco della Media Valle del Lambro. Stupidità ignoranza e subcultura fanno sì che venga considerato terra di nessuno dove è tutto lecito e la mancanza di una qualsivoglia vigilanza favorisce atti beceri e criminali nei confronti della fauna e della flora presenti nel parco”, dicono dall’Associazione Sottocorno.

“Sono anni che chiediamo un controllo sul Parco Media Valle del Lambro poiché non sono solo le aggressioni dei cani l’unico problema. Chiediamo all’amministrazione comunale di non limitarsi ad installare dei cartelli all’interno del parco della Bergamella, ma di controllare il territorio (magari con i militari utilizzati impropriamente per le vie della città) aumentando sanzioni e fino a prevedere il sequestro dell’animale, a coordinarsi con gli altri comuni affinché il controllo non sia limitato alla sola zona comunale ma esteso a tutto il parco”, la richiesta del comitato di quartiere di via Sottocorno, uno dei più attivi nel rione.

“Ringraziamo gli ortisti e le guardie Gev che ogni giorno controllano tutta la zona indicata, purtroppo con poco successo perché i proprietari dei cani, fortunatamente la minoranza, sono dei maleducati ed arroganti. Purtroppo non hanno i mezzi per poter sanzionare questi personaggi, solo con la vicinanza costante della polizia locale si potrebbe arginare questa brutta cultura del ‘chi se ne frega’. Per costruire un parco urbano di tale dimensioni, condiviso nel rispetto delle persone e dell’ambiente serve un cambio di marcia senza aspettare l’arrivo di una tragedia”, finisce così il comunicato dell’Associazione Sottocorno.

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