[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Colpo di scena? Se non lo è del tutto è comunque qualcosa di molto simile. Ed è forse anche un segno di debolezza, o almeno di paura in vista del nuovo appuntamento elettorale, questa volta decisivo. La candidata sindaco Monica Chittò ha lanciato un appello ai grillini, rivolgendo un messaggio a tutto il Movimento 5 Stelle, o meglio, una “lettera aperta al candidato Foderaro e ai suoi elettori”.
Ecco di seguito la lettera.
Ho letto il programma del candito sindaco dei Cinque Stelle, che ho anche avuto modo di incontrare come tutti gli altri candidati Sindaco. Non è mio interesse richiedere apparentamenti, per rispetto della storia e della identità nostra e del Movimento Cinque Stelle. A me interessa invece un confronto sul programma, che nel caso dei Cinque Stelle presenta diverse proposte convincenti, in alcuni casi comuni alle mie o che arricchiscono quanto ho proposto o, ancora, che riprendono progetti e iniziative già perseguiti dalla mia Amministrazione.
In particolare, ritengo che del programma del candidato Antonio Foderaro rivestano speciale interesse e siano assonanti con il mio sentire i seguenti temi fondamentali:
– trasparenza e partecipazione al fine di rendere più efficace il rapporto fra cittadini e amministrazione e favorire il più ampio coinvolgimento dei sestesi nel governo della città, anche per contrastare la disaffezione alla gestione della cosa pubblica testimoniata dal forte astensionismo di queste elezioni.
Riteniamo, infine, pienamente condivisibile vietare i conflitti di interessi e il cumolo di cariche negli enti per evitare quanto è successo al candidato Di Stefano a cui la Corte dei Conti contesta di avere percepito indebitamente i compensi per il doppio contemporaneo incarico di Consigliere Comunale e di Amministratore di Bic La Fucina, società partecipata dalla Provincia e da vari comuni tra cui Sesto San Giovanni.
– sostenibilità ambientale, soprattutto laddove insiste su una più efficiente gestione dei rifiuti fino ad arrivare nel tempo all’obiettivo dei “rifiuti zero”; sulla chiusura dell’inceneritore, già programmata insieme alla realizzazione del progetto di economia circolare promosso in collaborazione con CAP entro il 2019; e, infine, del risparmio energetico e dell’efficientamento del patrimonio edilizio esistente approvando un apposito regolamento edilizio;
– mobilità, laddove rileva la necessità di un deciso incremento e miglioramento della mobilità cosiddetta dolce (ciclabile e pedonale), del trasporto pubblico e di quella condivisa (car e bike sharing etc.) nonché, più in generale, della manutenzione e del decoro delle strade e della città pubblica.
Sono questi e altri temi che ci accomunano, e sui quali ho bisogno del vostro aiuto. Solo insieme potremo dare una risposta adeguata e al passo coi tempi alle scommesse dei prossimi anni.