[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – L’indagine pubblicata dall’Espresso, intitolata “Dall’Italia partono soldi illegali: finanziano gli estremisti Islamici”, rilancia il tema degli attentati terroristici nel nostro Paese.
L’italo-marocchino Nadir Benchorfi lo scorso dicembre è stato arrestato dalla Digos di Milano con l’accusa di progettare una strage in un centro commerciale. Oggi Forza Italia, citando L’Espresso, dice che uno degli obiettivi scelti era un centro commerciale a Sesto San Giovanni. In realtà l’uomo si era fatto assumere in un centro commerciale ad Arese dove lavorava come aiuto cuoco mentre già cercava armi.
“È solo l’ennesima conferma – dice Silvia Sardone, segretario di Forza Italia a Sesto – di come Milano e la Città metropolitana siano nel mirino dell’Isis. Per non parlare di realtà come Sesto San Giovanni, dove la Polizia ha ucciso il killer della strage di Berlino Anis Amri, città in cui al pari di Cinisello Balsamo e della stessa Milano esistono moschee dichiarate abusive da Regione Lombardia con i sindaci Chittò, Trezzi e Sala che non fanno nulla per ripristinare sicurezza e legalità. Tutto ciò è semplicemente grave e inaccettabile”.