Ven. 03 Mag. 2024
HomeIn evidenzaVoto a Sesto, pochi i campioni di preferenze. Vince Lanzoni

Voto a Sesto, pochi i campioni di preferenze. Vince Lanzoni

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Sono 36 i candidati che non hanno preso nemmeno un voto in questa campagna elettorale. Quello delle preferenze è uno degli aspetti più tristi di questa campagna elettorale. Decine di candidati hanno preso solo un voto, probabilmente il loro. Altri hanno portato a casa solo quello della moglie, la fidanzata o la mamma. In pochi hanno lavorato davvero per far conoscere i motivi della loro “discesa in campo”. Così le preferenze espresse nel segreto delle urne sono state poche migliaia. Basti pensare che il campione di voti è Marco Lanzoni, il candidato di Sesto nel Cuore che ha costruito la sua “notorietà” su Facebook animando con video e notizie la pagina “Sesto Segnalazioni”.

Le sue sono state 560 preferenze, in assoluto non tantissime, ma comunque sufficienti a farlo eleggere come il più votato della città. Un altro campione di preferenze è Angela Tittaferrante, della sua stessa lista, che ha convinto a votarla 417 persone. Voti che, però, potrebbero non bastarle a entrare in consiglio comunale se non ci sarà un apparentamento vincente della sua coalizione.

Nel centrosinistra la più votata è la Pd (assessore uscente), Roberta Perego, con 319 preferenze, seguita da Andrea Rivolta, 298 preferenze, e Loredana Paastorino 279 voti. Nella lista che ha sostenuto la Chittò, solamente Stefania Di Pietro ha confermato il suo grande lavoro con 111 preferenze, mentre gli altri sono rimasti tutti ben sotto i 100 voti personali. Nel centrodestra ci sono solo Giovanni Fiorino oltre i 200 voti, 242 per l’esattezza, e Tullio Attanasio, 211 preferenze. Tra i grillini, Vincenzo Di Cristo ne ha collezionati 190. Paolo Vino conferma il suo consenso personale con 190 voti.

 

ARTICOLI CORRELATI