Ven. 19 Apr. 2024
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A Monza l’assemblea nazionale Fiab sulla sicurezza stradale: “Troppi ciclisti morti sulle strade”

[textmarker color=”E63631″]MONZA[/textmarker] – A Monza, a due passi dal Nordmilano, nei giorni scorsi si è tenuta l’Assemblea nazionale della Fiab, la Federazione italiana amici della bicicletta. L’assemblea è stata l’occasione per l’elezione del nuovo presidente (è stata confermata per il terzo mandato consecutivo Giulietta Pagliaccio) ma anche per parlare di sicurezza stradale e soprattutto di sicurezza dei ciclisti.

“Dedico la mia nuova elezione a tutte le vittime della strada, pedoni, ciclisti e automobilisti, partendo dal grande campione Michele Scarponi”, ha detto la Pagliaccio. “Il lavoro di promozione all’uso della bicicletta che portiamo avanti da anni è prima di tutto un’idea di città e territori nuovi e sicuri per tutti, a partire dagli utenti più vulnerabili. Se la città è più sicura per i ciclisti, lo è anche per gli automobilisti e per gli altri utenti della strada”.
“I numeri relativi agli incidenti e ai morti sulle strade d’Italia ci dicono che esiste un problema enorme, un vero dramma – ha detto Giulietta Pagliaccio -. Tutti devono sentirsi chiamati a fare la loro parte e impegnati ad affrontare il tema della sicurezza stradale mettendo al centro del proprio agire la “persona” e non il mezzo che sta usando in quel momento. Le associazioni continueranno a diffondere una cultura della sicurezza fra le persone, mentre il Parlamento e il Governo devono impegnarsi affinché venga approvato il Disegno di Legge-delega per la riforma del Codice della Strada, votato e approvato alla Camera il 9 ottobre 2014 e, purtroppo, fermo al Senato da due anni e mezzo. Ma anche il mondo imprenditoriale dell’auto e della pubblicità sono chiamati in causa, affinché non passino unicamente messaggi che deresponsabilizzano chi usa l’auto e abbassa il livello di attenzione nei confronti di ciò che è fuori dall’abitacolo del proprio mezzo”.

L’assemblea nazionale ha anche approvato la Dichiarazione di Monza sulla Sicurezza Stradale, un documento in cui la mobilità sostenibile viene infatti proposta alle istituzioni, locali e nazionali, come criterio di premessa per qualsiasi intervento sulla viabilità e sul traffico. Ma non solo, a Monza è stata anche presentata la proposta di ComuniCiclabili (www.comuniciclabili.it). Un indicatore riassuntivo che la Federazione intende assegnare ai Comuni italiani, sui temi legati al bike to work, al bike to school e alla mobilità dolce in generale. Da 1 a 5 Fiab il punteggio (scelto il logo bike smile come unità di misura) che verrà assegnato alle tante realtà che si distinguono per politiche bike-friendly: il tutto per invogliare i sindaci a far meglio e non solo a “fare a gara a chi ha la ciclabile più lunga”.

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