Sab. 20 Apr. 2024
HomeIn evidenzaGuerra tra periferie. La Città della Salute svuoterà Città Studi di Milano

Guerra tra periferie. La Città della Salute svuoterà Città Studi di Milano

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Rischia di trasformarsi in una “guerra tra poveri”, o meglio tra periferie, il progetto della Città della Salute. Ieri i cittadini  del gruppo di Cittadinanzattiva e Comitato Fai della Zona 3 di Milano , Città Studi, hanno scritto al sindaco Beppe Sala per contestare l’impoverimento del loro quartiere con la fuga di ospedale e università.

“È sorprendente come un’amministrazione che proclama di voler porre le periferie al centro della propria visione sia completamente cieca alla concreta possibilità che il trasloco dell’Università e degli ospedali avrà l’effetto di aggravare ed allargare nella periferia e sin dentro il cuore di Zona 3 il cronico problema delle aree dismesse e abbandonate al degrado”. Questo è il “cuore” della lettera aperta  “Che ne sarà di Citta’ studi?”, in merito alla volontà da parte del Rettore della Statale, Gianluca Vago, con l’appoggio di Comune e Regione, di trasferire le facoltà scientifiche del Municipio 3 nell’area del post Expo, nell’ambito del progetto Human Technopole. A questo si aggiunge l’intenzione di trasferire l’Istituto nazionale dei tumori e il Besta alla Città della Salute che sorgerà nell’ex area Falck di Sesto San Giovanni, in un progetto che coinvolge da anni Palazzo Lombardia, Città metropolitana, Comune di Sesto, ministero della Salute e Comune capoluogo.

“A noi cittadini della Zona 3 pare proprio che lei e la sua giunta puntiate ad affossare la nostra periferia – si legge nella lettera a Sala – piuttosto che metterla al centro, come da suo programma elettorale. Ora ci aspettiamo che vi facciate responsabilmente carico delle nostre preoccupazioni, riconsideriate molto seriamente la situazione, urbanistica e non solo, della periferia di zona e diate risposta alle nostre domande, rompendo il vostro silenzio”.

ARTICOLI CORRELATI