Sab. 27 Apr. 2024
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Costi della burocrazia. Di Stefano: “Sesto maglia nera, occorre rivoluzione digitale”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Secondo Roberto Di Stefano, candidato sindaco per Forza Italia alle prossime amministrative di Sesto San Giovanni, la città è la magia nera del Nordmilano in quanto a costi della burocrazia.

“Un record negativo per la giunta Chittò”, dice Di Stefano che ne approfitta per attaccare l’attuale amministrazione di centro sinistra. “Nonostante la pubblica amministrazione disponga di un numero più che adeguato di dipendenti, la macchina comunale costa a ogni cittadino 282,72 euro l’anno. Segue Cinisello Balsamo con 243,28 euro pro capite; Bresso con 244,15 euro per residente; Cusano Milanino on 234,52 euro e Cormano con 234,51 euro pro capite. I due Comuni amministrati dal centrodestra invece sono i più virtuosi: Paderno Dugnano ha la burocrazia più economica, con 215,17 euro pro capite, insieme a Cologno Monzese, con 193,7 euro a testa”, dice Di Stefano.

“Una spesa – continua -, non certo dovuta all’imperizia del personale, bensì agli strumenti insufficienti e spesso inadeguati che sono messi a loro disposizione. È questa inadeguatezza del sistema gestionale a generare costi che ricadono sulle spalle dei sestesi. La tanto sbandierata rivoluzione digitale nella nostra città non è mai avvenuta e sarà bene attuarla appena possibile se si vorrà trovare le risorse per migliorare i servizi al cittadino”.

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