Ven. 04 Ott. 2024
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L’uomo ucciso a Sesto è Anis Amri, l’attentatore di Berlino

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Questa mattina avevamo dato notizia di un uomo ucciso nella notte, verso le ore 3, dopo una sparatoria con la Polizia.

Dalle prime ricostruzioni non era nota l’identità dell’uomo, ma solo la sua origine nordafricana. Adesso invece è arrivata la conferma, direttamente dal Ministro degli Interni Marco Minniti: l’uomo ucciso a Sesto era Anis Amri, l’attentatore di Berlino.

Riconosciuto come uomo sospetto, gli agenti della Polizia si sono avvicinati a lui e gli hanno chiesto informazioni e documenti. In quell’istante l’uomo invece dei documenti ha tirato fuori una pistola e ha sparato contro i poliziotti. Prima che i poliziotti rispondessero al fuoco, l’attentatore di Berlino avrebbe estratto la pistola gridando “Allah akbar“. Un agente, Cristian Movio, è rimasto ferito a terra, ma non è in pericolo di vita secondo quanto riportato dal Ministero dell’Interno, mentre l’altro ha risposto al fuoco, uccidendo Anis Amri.

Non è ancora chiaro il percorso che Anis Amri abbia fatto prima di arrivare a Sesto, ma secondo le prime indiscrezioni sarebbe arrivato con un treno proveniente dalla Francia, passando da Torino. Dentro il suo zaino oltre alla pistola sono stati trovati biglietti ferroviari e altri oggetti personali. Il riconoscimento dell’attentatore di Berlino è arrivato in poche ore grazie al rilevamento delle impronte digitali e grazie all’analisi digitale della forma del volto, per capire quanto fosse sovrapponibile all’identikit del fuggitivo fatto a seguito dell’attentato di Berlino. Il calibro della pistola, inoltre, sarebbe lo stesso con cui era stato ucciso nei giorni scorsi il camionista polacco che guidava il camion poi usato per la strage.

Il tunisino secondo le prime informazioni si sarebbe trovato nel piazzale della stazione di Sesto per prendere uno dei primi treni del mattino, possibilmente in direzione sud-Italia. Non è ancora chiaro se l’uomo avesse una rete di contatti nel Nordmilano.

Il poliziotto che ha premuto il grilletto fermando l’attentatore di Berlino è Luca Scatà, un giovane agente in prova di 29 anni. Ai due poliziotti che hanno operato a Sesto San Giovanni sono andati i complimenti del Ministro degli Interni Minniti per la grande professionalità mostrata.

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