[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Su tutti i siti del mondo stanno rimbalzando le foto e i nomi dei due agenti di polizia di Sesto San Giovanni che sono intervenuti questa notte, nella piazza della stazione di Sesto Fs, e hanno fermato e ucciso Anis Amri, ricercato dalla polizia internazionale per la strage di Berlino.
Si tratta di Cristian Movio, 36 anni, capo della pattuglia intervenuta dopo le 3 di notte; poliziotto esperto, è rimasto ferito nello scontro a fuoco, colpito dai proiettili della calibro 22 e ferito alla spalla. È ricoverato all’ospedale di Monza, ma non sarebbe in pericolo di vita. Deve essere sottoposto a una operazione.
Il collega, colui che secondo le prime ricostruzioni ha sparato al terrorista colpendolo al petto e uccidendolo, è Luca Scatà, agente di 29 anni in prova con 9 mesi di servizio.
A loro sono già arrivati i messaggi di stima di milioni di italiani ma anche del ministro dell’Interno Marco Minniti, che ha telefonato all’agente Movio. “Persone straordinarie, che facendo il loro dovere hanno fatto un servizio straordinario alla comunità. Interpreto il sentimento del nostro paese nel dire che l’Italia è a loro grata”, ha detto il Ministro in conferenza stampa. Per loro c’è anche un tweet del Viminale, oltre ai riconoscimenti del sindaco di Sesto San Giovanni, Monica Chittò, che oggi pomeriggio terrà una conferenza stampa alle 15.
NELLA FOTO IL COMMISSARIATO DI SESTO