Ven. 26 Apr. 2024
HomeNEWSLETTERBabbo Natale incontra i bambini all'ufficio postale di Sesto (gallery)

Babbo Natale incontra i bambini all’ufficio postale di Sesto (gallery)

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – E’ dall’ufficio postale multietnico di viale Marelli  a Sesto San Giovanni che partiranno quest’anno le tradizionali “letterine” scritte dai bambini in tutte le lingue del mondo. Lunedì mattina 50 i piccoli studenti della scuola elementare Martiri della Libertà di Sesto sono stati invitati da Poste Italiane a visitare l’ufficio postale di viale Marelli e a scrivere i desideri da affidare ai postini, con il compito di raggiungere più velocemente possibile il Polo Nord.

Una festa, quella raccontata da Poste Italiane, che vuole parlare i colori e i valori della multiculturalità in un quartiere dove risiedono molte famiglie e comunità di differenti etnie e paesi.

La tradizionale festa del Natale si rinnova come momento per ritrovare, tramite le parole d’augurio dei più piccoli, un senso di appartenenza e vicinanza, che superi ogni barriera o distanza, soprattutto nella zone dove quotidianamente si affrontano problematiche d’inclusione.

L’iniziativa ha come punto focale l’ufficio postale multietnico, simbolo di integrazione e prossimità al territorio, nel quali i “nuovi italiani” possono dialogare con gli addetti allo sportello nella propria madrelingua per accedere con più facilità a tutti i servizi che semplificano la quotidianità nel risiedere in un nuovo Paese.

In particolare, nell’ufficio postale multietnico di viale Marelli le famiglie possono rivolgersi al personale di sportello che parla le lingue arabo e spagnolo.

Ogni letterina, scritta in qualsiasi lingua del mondo, riceverà a casa la risposta di Babbo Natale insieme ad un piccolo regalino che Poste Italiane invia ai bambini di tutto il Paese, e di ogni Paese.

Con la campagna per il Santo Natale Poste Italiane ribadisce, quindi, il suo storico ruolo di primo piano nei processi di integrazione e inclusione sociale ed economica e sottolinea ancora una volta, anche in un mondo digitale, l’importanza e il piacere della scrittura.

LA GALLERY FOTOGRAFICA

ARTICOLI CORRELATI