[textmarker color=”E63631″]COLOGNO MONZESE[/textmarker] – I carabinieri della tenenza di Cologno Monzese hanno effettuato nelle ultime ore due arresti. Il primo a finire in manette è un pregiudicato di 48 anni, originario del napoletano ma residente a Cologno Monzese, cui i Carabinieri hanno notificato un ordine di sospensione della misura alternativa alla detenzione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Milano. L’uomo, infatti, si trovava sottoposto all’affidamento terapeutico da diversi mesi violando gli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria, come riscontrato dai Militari che hanno richiesto l’aggravamento della misura.
In particolare, nella tarda serata del 19 luglio, il 48enne era stato denunciato per aver danneggiato due autovetture, una Fiat Croma e una Toyota Yaris, parcheggiate su quella via Martin Luter King, alle quali aveva rigato la fiancata con una katana. Nella circostanza, immediatamente intervenuti sul posto, grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, i carabinieri hanno ricostruito l’identikit dell’autore, individuandolo tra le persone già note. Durante il controllo presso la sua abitazione il sospettato non ha saputo fornire un alibi ed è stato trovato in possesso dell’spada da samurai, nonché di un pugnale, una stella ningja (shuriken) ed una carabina ad aria compressa, tutto posto sotto sequestro.
Il secondo arrestato è invece un pregiudicato di 38 anni già residente a Cologno Monzese ed attualmente domiciliato a Pozzo d’Adda. L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari per furto e rapina commessi a Milano, nella serata di ieri si è allontanato per ritornare nella sua vecchia città ma è stato sorpreso in via Bergamo dai militari di Cologno Monzese che, in quel momento, stavano effettuando un servizio straordinario di controllo del territorio. È bastato un attimo ai militari per riconoscere l’uomo, già noto per via delle sue pregresse vicende penali. Per entrambi sono scattate le manette ai polsi e si sono aperte le porte del carcere di Monza.