Ven. 29 Mar. 2024
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Cristo Redentore a Cologno: “Le Olimpiadi siano simbolo di positività”

[textmarker color=”E63631″]COLOGNO MONZESE[/textmarker] – “Abbiamo portato in città un simbolo di positività. L’auspicio, sull’esempio delle Olimpiadi antiche che interrompevano persino le guerre, è che in questo momento di tensione simboli e manifestazioni positivi, possano richiamare l’attenzione di tutti ai valori di rispetto della vita”. Con queste parole il sindaco di Cologno Monzese Angelo Rocchi ha spiegato il motivo dell’arrivo in città, davanti alla sede del Municipio, della statua del Cristo Redentore.

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Si tratta di una riproduzione in scala, di circa quattro metri d’altezza, del famoso monumento di Rio de Janeiro. La copia della statua del Corcovado è stata installata nel prato antistante la sede municipale di Cologno Monzese come segno benaugurante in occasione delle Olimpiadi, e resterà esposta fino al termine delle Paralimpiadi. “Un sentito ringraziamento va ad Arti Minime e al suo amministratore delegato Simone Chiodo – afferma Dania Perego, assessore allo Sport -, perché ha voluto condividere a titolo gratuito con il Comune di Cologno Monzese la statua che riproduce il Cristo di Rio de Janeiro per tutto il tempo delle Olimpiadi e delle Paraolimpiadi. Lo sport svolge una funzione fondamentale nella costruzione della comunità di domani. Veicola valori come lealtà, onestà, spirito di sacrificio e rispetto delle regole e dell’avversario: mattoncini fondamentali della casa/società in cui viviamo. E’ per questo che noi crediamo nello sport e troviamo corretto celebrare un evento importante come le Olimpiadi che vedranno numerosissimi atleti confrontarsi e gareggiare in una sana competizione. Che vinca il migliore!”.

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