[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Continuano i bagni e i tuffi nel grande lago del Parco Nord. Anche questo fine settimana, nonostante le piogge e gli acquazzoni che hanno rovinato a molti il weekend, nei momenti di sole e di caldo torrido sono stati molti quelli che hanno approfittato dell’assenza dei controlli per un tuffo nello specchio d’acqua di via Ornato, al confine tra Bresso e Milano (rione Niguarda).
Nonostante i cartelli di divieto esposti e nonostante i passaggi frequenti delle Gev, le Guardie ecologiche volontarie, ci sono persone che cercano di dare un po’ di tregua al caldo con un tuffo in acqua. Dimenticandosi forse che le acque di quel lago non sono balneabili e che lo scorso anno, nei primissimi mesi di vita (o di piena), in quel lago hanno perso la vita 3 persone, morte annegate.
“Non è facile concentrare i controlli perché dobbiamo presidiare tutto il territorio. Di certo quest’anno abbiamo già staccato alcune sanzioni. Cerchiamo di far rispettare le regole, è una questione di sicurezza”, spiega Erminio Capelloni, capo delle Gev. Che sottolinea: “Anche i cani non hanno il permesso di entrare in quel lago. A fianco dello specchio d’acqua più grande ce n’è uno più piccolo dove invece i migliori amici dell’uomo possono entrare senza guinzaglio per rinfrescarsi e giocare”.