Sab. 20 Apr. 2024
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Nuoto: la storia di Ettore Fardello, campione 79enne dell’Asa

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Un esempio per i giovani, molti obiettivi prefissati da raggiungere e tanta voglia di essere competitivo: questo è Ettore Fardello, 79enne nuotatore dell’Asa Nuoto, che ha ottenuto nei 100 metri dorso il quinto posto agli ultimi Campionati Italiani Master di Riccione, organizzati dalla Fin (Federazione Italiana Nuoto, ndr).

A un primo sguardo si potrebbe pensare che ci sia stato un errore di battitura, che non sia possibile che un 79enne gareggi ancora nel nuoto e invece… E’ proprio vero, Ettore Fardello ha ancora la voglia e lo spirito di gareggiare con un grande obiettivo: i Mondiali del prossimo anno in Ungheria.

Qual è il segreto di longevità di questo straordinario professionista? La normalità, ed è proprio lo stesso Fardello a raccontarcelo in esclusiva.

“Io ho sempre lavorato tanto, ho fatto una vita corretta per quanto riguarda l’alimentazione, senza mai fumare. Non ho mai nemmeno fatto uso di alcool. Il nuoto è uno sport che deve piacere ed io mi diverto nel farlo. Al contempo faccio anche altri sport, ma posso chiaramente affermare come io sia una persona normale che non fa nulla di speciale per mantenersi al top della forma”.

E’ lo stesso Fardello a raccontare le emozioni che prova nel gareggiare: “Il nuoto significa passione, io non entro mai in competizione con gli altri. Se qualcuno arriva prima di me, vuol dire che è più bravo. Debbo ringraziare la società che mi fa divertire e mi fa sentire importante”. 

L’obiettivo a medio – lungo termine dello stesso Fardello è già fissato: “Voglio i Mondiali in Ungheria del prossimo anno. Per qualificarsi e staccare il pass, c’è bisogno di allenarsi e fare tempi all’altezza della competizione. Quindi, dovrò prepararmi al meglio con la mia squadra”.

L’impegno e l’abnegazione di Fardello vengono testimoniati anche dal suo coach, Massimo Vivanti, che ne elogia la costanza: “E’ un professionista esemplare. Nuota tutti i giorni e ha vinto tante medaglie e trofei. Ha gareggiato a Londra e a Riccione e farà di tutto per essere della battaglia che andrà in Ungheria. A settembre inizierà a gareggiare nella categoria M80. Sono fiero di lui”.

La speranza è che i giovani possano immedesimarsi in questo grande campione ed esempio: l’Ungheria aspetta Fardello e siamo sicuri che farà di tutto pur di arrivarci.

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