[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] – Assemblea generale e presidio davanti al Comune. Giovedì 16 giugno i dipendenti del Comune di Cusano Milanino tornano ad agitarsi. Per il vero non avevano mai smesso. Ma la protesta dei circa 120 dipendenti del Comune di Cusano sembra entrare in una nuova fase, più grave.
Da un anno i lavoratori attendono che il Comune dia risposte sul versamento dei fondi di produttività del 2015 e ora anche del 2016. Inoltre attendono invano di poter eseguire una verifica nei locali di lavori per il sospetto che qualcosa favorisca la diffusione di patologie tumorali.
Nessuna risposta gli è fino ad ora arrivata. Tuttavia la situazione si è aggravata dopo che il consiglio comunale nei giorni scorsi ha votato (con i soli voti del centrosinistra) il Rendiconto del 2015. L’errore su alcuni parametri di spesa corrente e di rispetto del patto di stabilità avrebbe infatti inficiato qualsiasi possibilità compiere nuove assunzioni. Così il Comune, che avrebbe già un deficit di personale di circa 10 persone, tra pensionati, malati e in maternità, si trova a fare i conti con un problema reale di sostituzione del personale.
Giovedì mattina dalle 10.15 alle 12.15 si terrà l’assemblea generale dei lavoratori che determinerà le prossime mosse. Non si esclude il ricorso a uno sciopero. Intanto è a rischio per il secondo anno consecutivo l’organizzazione dei nidi estivi, ossia del servizio estivo per i bambini più piccoli.