[textmarker color=”E63631″]COLOGNO MONZESE[/textmarker] – E’ durato poco meno di un anno l’assessore Pasquale Magro, delegato dal sindaco Angelo Rocchi alle Politiche del Personale. Lunedì pomeriggio lo stesso sindaco Rocchi lo ha sfiduciato revocandogli tutte le deleghe.
Alla base della decisione del sindaco di Cologno c’è la completa perdita di fiducia verso l’assessore che avrebbe dovuto occuparsi di riorganizzare il Personale e che vince si è trovato al centro di uno scontro sempre più infuocato tra il sindaco e i sindacati dei lavoratori comunali.
Il Sindaco Rocchi ha commentato la decisione in modo netto: “Scelta dettata dal venire meno, nell’ultimo periodo, del fondamentale rapporto di fiducia. La necessità di garantire al Sindaco la possibilità di perseguire con efficienza ed operatività il programma politico sulla base del quale ha ottenuto la fiducia degli elettori ha portato lo stesso a valutare il provvedimento di revoca”.
I lavoratori nei giorni scorsi erano nuovamente ricorsi al Prefetto per comunicare lo stato di agitazione de denunciare la mancanza di risposte del Comune alle molte questioni pendenti.
“Ad un anno circa dal mio insediamento ho la necessità di guardare al lavoro svolto dalla mia squadra e di valutare ogni Assessore per capacità, competenze, disponibilità e raggiungimento degli obiettivi prefissati – ha dichiarato il sindaco -Sono chiamato ad assumere personalmente in capo le deleghe di Magro per garantire il buon funzionamento della macchina comunale, del settore amministrativo al fine di valorizzare il personale. Nello specifico il Comune sarà soggetto a breve ad una complessiva e delicata riorganizzazione che verrà personalmente gestita dal sottoscritto con un impegno particolare”.
In seguito al decreto di revoca tutte le deleghe saranno svolte dal Sindaco in attesa di una valutazione in merito ad eventuali nuove nomine.