Lun. 13 Mag. 2024
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Writers investiti dal treno. Gli amici: “Non ricordateli come teppisti”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Non ricordatelo come un vandalo – scrive un amico – Era un ragazzo speciale”. Sono tanti gli amici che postano un pensiero per ricordare Svyatoslav Naryshev, il ragazzo morto lungo i binari ferroviari a Sesto San Giovanni mentre cercava di attraversare insieme a un amico dopo aver fato un murales. “Sarai sempre nel mio cuore”, scrive Denis pubblicando una foto col suo compagno di skate Svyatoslav. Altri ricordano le sue qualità. L’anno scorso con tre compagni di classe aveva vinto un premio per un’app sulla gestione dei rifiuti rispondendo al bando della Stmicroelectronics “Pepite. Idee per l’impresa che verrà”.

Il 19enne Svyatoslav Naryshev, italiano di origini russe, è stato centrato in pieno dal regionale 10886 ed è morto all’istante sotto gli occhi del suo amico Gabriele , di 21 anni, di Cinisello Balsamo, che si è salvato per un soffio, ma con una frattura scomposta alla gamba destra. Le urla del ragazzo hanno attirato alla finestra i condomini di un palazzo che affaccia proprio sui binari, sono stati loro ad avvertire il 112. Invece il macchinista non si è accorto di nulla e ha continuato il viaggio verso Lecco. Era partito dalla stazione Garibaldi di Milano alle 21.30.

Per raggiungere il ragazzo morto e quello ferito i soccorritori hanno dovuto scavalcare lo stesso cancello a cui (secondo la ricostruzione della Polfer) puntavano i due writer dopo aver fatto un “pezzo”, un murales illegale sui muri della stazione.Il primo passo sarà ascoltare il racconto del 21enne di Monza scampato alla morte. È ricoverato all’ospedale Niguarda con una prognosi di 25 giorni per la frattura della gamba e potrebbe aiutare gli investigatori a chiarire i tanti punti ancora oscuri, a partire dalla dinamica dell’incidente. Naryshev era un ragazzo agile, si allenava costantemente e praticava diversi sport. Biondo, occhi chiari, la passione per lo skate, per la palestra, per la street art e per la Russia, terra d’origine sua e della madre (il padre è italiano). È quanto si coglie dal profilo Facebook del ragazzo di 19 anni che seppure cittadino italiano non nascondeva l’attaccamento alle origini.

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