Ven. 19 Apr. 2024
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Botta e risposta Trezzi-Lega: Ghilardi chiede la verità sul clochard morto

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Una battaglia politica iniziata il giorno dell’Epifania con la morte di Giovanni, il clochard italiano trovato morto all’interno della sua automobile nel parcheggio di un supermercato cinisellese. Una presa di posizione decisa della Lega, che chiede che venga data maggiore attenzione ai cittadini italiani, perché non accada ancora una tragedia di questo tipo. La risposta del sindaco Trezzi è arrivata immediatamente, negando che Giovanni avesse chiesto aiuti al comune di Cinisello Balsamo, come da qualcuno sostenuto.

Ma la Lega Nord di Cinisello non è intenzionata ad accettare le dichiarazioni di smentita del sindaco, continuando il botta e risposta: “La Lega Nord vuole vederci chiaro. Il sindaco con queste affermazioni smentisce le dichiarazioni e le testimonianze dei residenti del quartiere. Per questo presenteremo un’interrogazione consiliare scritta al fine di conoscere quali passi e quali azioni il comune ha intrapreso nei confronti di quest’uomo a fronte di eventuali richieste di aiuto” ha dichiarato il consigliere comunale leghista Giacomo Ghilardi.

Tra i residenti, infatti, un commento comparso su Facebook, da noi già pubblicato, aveva fatto polemica sui social: “Se permettete la persona la conoscevo personalmente…ha fatto più volte la domanda al Comune di Cinisello per avere una casa ma non è mai arrivata perché c’erano persone che a dire del Comune avevano più diritto… aveva una pensione di 400 euro al mese e con questi soldi pagava regolarmente l’assicurazione dell’auto dove dormiva… tante volte gli ho offerto un caffè e un panino ma è sempre stata una persona educata e rispettosa voleva farcela con le sue forze… addio amico mio ora potrai guardare tutte le partite della Juve…”

Ghilardi ha poi concluso: “Davanti a un fatto così tragico la verità deve venire a galla. Se chi amministra questa città ha agito con negligenza e superficialità e’ giusto che si assuma tutte le responsabilità e se ne vada a casa“.

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