Mar. 05 Nov. 2024
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Al processo per la passerella: Quel ponte era da chiudere

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Quella passerella era da bloccare. Così ha parlato ieri un ingegnere del politecnico di Milano ai giudici del tribunale di Monza che stanno conducendo il processo per il ponte ciclo pedonale piviale Brianza a Cinisello. Realizzato dal 2008 e mai aperto al pubblico fino ad oggi.

L’ingegnere, che è stato consulente di Impregilo dopo l’esplosione dell’inchiesta per il pericolo di crollo della struttura. Oggi sulle pagine de Il Giorno sono riportate le parole pronunciate nell’udienza di giovedì nella quale tra l’altro diceva: “La situazione di non conformità dell’assemblaggio era nettissima”. Alcuni pezzi metallici non erano conformi ed erano stati adattati con tondini di ferro saldati solo parzialmente.

Il processo è frutto di un’inchiesta partita grazie alla denuncia dell’ex responsabile della sicurezza del cantiere, finito sotto protezione dopo le sue testimonianze. Si sono costituiti parte civile sia Impregilo, che aveva in appalto i lavori lungo la Statale 36 che Anas, committente dei lavori. Ma a rimetterci sono soprattutto i cinisellesi che ancora non possono utilizzare la passerella.

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