Gio. 25 Apr. 2024
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La Spiga d’Oro premia la storia di Cinisello

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Lo sport come impegno sociale, il volontariato come elemento cardine della società. Sono stati questi gli ingredienti della Spiga d”Oro 2015, la benemerenza cinisellese che si è celebrata domenica pomeriggio a Villa Ghirlanda, confermandosi una delle più ricche di contenuti degli ultimi anni.

La Spiga d’Oro premia i cittadini e le realtà di Cinisello Balsamo che si distinguono nella crescita della città. E in questa edizione, con tre soli premiati, hanno brillato soprattutto i contenuti, che affondano le loro radici nella storia stessa della città. A cominciare dall’FC Cinisello, la società calcistica che con i suoi 70 anni di vita rappresenta la realtà sportiva più longeva della città. Costituita nel dopoguerra ha accompagnato la crescita sportiva di tanti giovani cinisellesi e oggi rappresenta ancora uno dei capisaldi dello sport. Il premio è stato ritirato dall’attuale presidente Antonio Rado che lo ha dedicato a tutti i suoi collaboratori e alle centinaia di ragazzi che praticano sport con incolori del Cinisello. Con lui anche i ragazzi della squadra 1999.

Un altro pezzo di storia è quello di Biagio Pierri, campione di box degli anni ’70 e poi prezioso Maestro di tanti giovani difficili. Sul suo ring del club Rocky Marciano nel palazzotto dello sport, ha cresciuto molti atleti tra i quali il campione olimpico Roberto Cammarelle, uno degli atleti più rappresentativi dello sport olimpico Azzurro. Pierri è stato anche vigile urbano e con il suo impegno nello sport e nel lavoro ha contribuito a far crescere a Cinisello una coscienza sportiva diversa anche tra i lavoratori del comando dei vigili urbani.

A chiudere questo terzetto di premiati c’è suor Maria Teresa Cattaneo, suora Vincenziana che da oltre 30 anni a Cinisello si occupa di povertà e di violenza sui più deboli. Lei è l’anima e il motore di tutti i progetti che in questi anni hanno contraddistinto Cinisello nella lotta alle violenze sulle donne. Progetti puntuali e concreti che da sempre contribuiscono a contraddistinguere Cinisello.

Il sindaco Siria Trezzi domenica pomeriggio ha introdotto i premiati parlando nel salone di Villa Ghirlanda davanti a oltre 200 persone, tra le quali erano presenti tutte le autorità civili e militari di Cinisello Balsamo. “Cinisello troppo spesso è vittima di stereotipi e pregiudizi che non ci appartengono – ha esordito il sindaco – Questi premi ne sono la dimostrazione, perché ognuna di questa persone racchiude in se una storia e un impegno concreto che racconta meglio di ogni altra cosa i valori della nostra comunità”.

Il sindaco si è soffermata anche sul progetto di restauro di Villa Ghirlanda che vorrebbe diventi un obiettivo di tutta la città. “Io stessa, frequentandola da sempre non riuscivo più darle il giusto valore – ha spiegato – Sono state le molte persone che arrivando a Cinisello la scoprono e rimangono estasiati, a farmi riscoprire la villa in tutto il suo valore”. Molti cittadini e sponsor stanno già contribuendo all’obiettivo del restauro, ma il sindaco ha polemizzato con una “miope burocrazia” che fino ad oggi ha impedito di organizzare una lotteria cittadina per promuovere una grande raccolta fondi pubblica.

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