Sab. 04 Mag. 2024
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La metro Lilla fino a Bettola e poi a Monza: molto più che un sogno

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – “Molto più di un libro dei sogni. Il tavolo è già aperto, i tecnici sono al lavoro, l’assessore alla Mobilità di Milano, Pierfrancesco Maran, e il sindaco di Monza Roberto Scanagatti hanno già avuto più incontri”. Si legge stamattina così sul Corriere della Sera a proposito del prolungamento della linea 5, la Lilla che ha il suo capolinea alle porte del Nordmilano (Parco Nord-Bignami), fino alla futura fermata di Bettola, il nuovo capolinea della linea 1, la rossa, alle spalle del centro commerciale Auchan di Cinisello, tra Sesto e Monza. E da Bettola fino a Monza, passando dal San Gerardo per poi arrivare alla Villa Reale.

“Il tema è stato posto. Con il Comune di Cinisello Balsamo abbiamo già presentato una proposta di osservazione al Piano urbano di mobilità sia metropolitano sia regionale, proprio per fare sì che il servizio metropolitano possa uscire dal capoluogo”, le parole al Corsera del sindaco di Monza Roberto Scanagatti.

“Occorre avere una visione sullo sviluppo futuro della rete metropolitana. La Lilla ha bisogno di un deposito. Oggi i treni occupano un binario in Bignami e sono ospitati in parte nei depositi della linea 2. Ma non è certamente la situazione ottimale. La soluzione Bettola consentirebbe di aggiungere nuovi treni alla Lilla e quindi aumentarne la frequenza. Prolungarla poi a nord, fino alla Villa Reale, significa disegnare un grande progetto strategico per la città metropolitana e per l’intera Regione”, ha aggiunto l’assessore di Milano Maran al quotidiano milanese.

Si torna dunque a parlare del prolungamento della linea 5, l’ultima arrivata tra Milano e Provincia, passando da Cinisello, sul viale Fulvio Testi. Fino a Bettola dove sorgerà il futuro “hub” metropolitano cinisellese che dovrà servire come porta d’ingresso alla città capoluogo. “Giusto far notare che oggi questo è il solo quadrante attorno a Milano dal quale i pendolari entrano in città per l’8o per cento in auto e non con i mezzi pubblici”, ha aggiunto Maran parlando del Nordmilano.

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