Gio. 02 Mag. 2024
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Baratto amministrativo: lavorare per pagare le tasse arretrate

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Barattare il pagamento delle tasse arretrate con lavori socialmente utili per tutta la comunità. Riccardo Visentin, consigliere comunale del Nuovo Centro Destra, ha annunciato che a settembre porterà in consiglio comunale e all’attenzione della giunta di Cinisello Balsamo la proposta di approvare un regolamento per stabilire i criteri di accesso e di funzionamento del Baratto Amministrativo.

Visentin chiederà al parlamentino locale di valutare la proposta resa possibile dalla legge 264 del 2014 (“Misure di agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”) secondo la quale i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio da parte di cittadini singoli o associati. In pratica, invece che pagare le more e le tasse arretrate, i cittadini si metterebbero al lavoro, barattando così il proprio debito con la manodopera.

“Il Baratto Amministrativo è stato introdotto con il decreto Sblocca Italia e prevede la possibilità di non pagare le tasse comunali arretrate, Imu o Tari, in cambio del proprio lavoro. In un momento di tale difficoltà economica, sono convinto che questa iniziativa potrebbe ridare dignità ai cittadini che hanno perso il lavoro e che si trovano in condizioni transitorie di emergenza. La stessa comunità ne beneficerebbe, in quanto potrebbero essere individuati piccoli lavori di pubblica utilità, che troppo spesso non vengono fatti”, spiega Visentin in una nota.

La legge prevede che gli interventi possano riguardare pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze, strade o interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale.

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