Ven. 26 Apr. 2024
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Profughi, ecco i motivi della “rivolta” al centro di accoglienza di Bresso

[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Una insalata di riso condita al posto del riso bianco caldo. Sarebbe questa la scintilla che ieri ha fatto sfiorare la rivolta nel Centro di Accoglienza per stranieri di via Clerici a Bresso. Gli ospiti hanno tentato di bloccare la strada antistante il centro gestito dalla Croce Rossa, ma sono stati fermati in tempo dai carabinieri.

Per molti di loro quel riso freddo e condito è stato indigesto. Qualcuno avrebbe avuto problemi di stomaco. Ci sono problemi culturali, religiosi, a volte questioni personali al centro di questi fenomeni di tensione sempre più frequenti. Sono almeno 150 i profughi che vivono a Bresso. Molti sono arrivati mesi fa e sono costretti a dormire in tenda. Sotto il sole o al freddo. L’ospitalità da parte della Croce Rossa non è mai stata messa in dubbio, ma alla lunga i disagi e le differenze vengono a galla in modo dirompente.

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