[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Un bambino ospite di un campo nomadi di Cinisello Balsamo sarebbe affetto da scabbia. La notizia è stata pubblica dal quotidiano Il Giorno di oggi. Il paziente sarebbe un bambino non ancora in età scolare, che qualche giorno fa si è recato al pronto soccorso dell’ospedale insieme alla madre per curare delle fastidiose infiammazioni della pelle.
Il verdetto è stato scabbia. La famiglia vivrebbe nel campo nomadi del Parco del Grugnotorto, un gruppo di baracche e tende situato nella zona delle Vasche, a nord del Quartiere di Sant’Eusebio. La patologia non ha reso necessario il ricovero, ma il bambino dovrà curarsi direttamente nel campo dove vive, mettendo della pomata sulla pelle.
Secondo le informazioni che abbiamo raccolto fino ad ora, la famiglia vivrebbe in un’auto nelle vicinanze del campo nomadi. La polizia locale avrebbe già svolto un primo sopralluogo e redatto una relazione sul caso.
Si attende che il Comune e l’Asl assumano provvedimenti per impedire che questo caso singolo dilaghi. Infatti la scabbia è un parassita molto aggressivo che si trasmette attraverso il contatto con la pelle e con i vestiti. Dunque sia i suoi abiti che le coperte nelle quali dorme potrebbero essere infettate. Difficile pensare che in un campo nomadi si sbarazzino di vestiti e delle poche cose usate per difendersi dal freddo di questi giorni.
La scabbia, come si può leggere, è una infezione provocata da un acaro che provoca irritazioni cutanee e prurito. Non è pericolosa, ma è molto contagiosa.
