Ven. 20 Set. 2024
HomeAttualitàFreddo e neve, i senzatetto si rifugiano al Bassini: le mosse di...

Freddo e neve, i senzatetto si rifugiano al Bassini: le mosse di ospedale e comune

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO [/textmarker]- A cura di Yuri Bianchi
La sala d’attesa del pronto soccorso del Bassini diventa un rifugio per i senzatetto in queste giornate di grande freddo. Riparo, un po’ di calore e al limite assistenza sanitaria, se necessaria. Una situazione sulla quale il direttore sanitario Oscar Marino vigila e cerca di chiudere un occhio, quando possibile. “In ospedale il personale è abituato a sopportare quotidianamente le manifestazioni di dolore e i patimenti delle persone – spiega a Nm24 – . Accettiamo la presenza dei senzatetto, purché non rechino danni a cose e persone e diamo loro, se possiamo, anche qualcosa da mangiare”.

La natura di un presidio sanitario e del pronto soccorso, in particolare, mal si sposa con quella di luogo di riparo per i clochard, considerato l’arrivo dei malati di ogni entità e possibili situazioni d’emergenza. “Noi ci limitiamo ad una linea di tolleranza – ammette Marino -.E’ il Comune che ha il compito di arginare tali situazioni.”

Una linea di tolleranza, della quale il comune è ovviamente a conoscenza e sulla quale prova a porre rimedio. “Abbiamo siglato un accordo che prevede il pagamento di due posti letto in una struttura di accoglienza per i bisognosi”, spiega l’assessore alle politiche sociali, Gianfranca Duca.

Vi sono però ostacoli, anche in questa direzione, che non si limitano alle sole risorse economiche. “Il limitato utilizzo di questa risorsa messa a disposizione dalle istituzioni è dato dalla scarsa attitudine dei senzatetto ad accettare le regole e gli orari stabiliti dalle strutture di accoglienza – chiarisce l’assessore -.Molti senzatetto si rifiutano di dormire in queste strutture per il solo fatto che viene impedito loro di portarsi con sé il proprio cane”.

“E’ difficile entrare in contatto con queste persone – prosegue Duca .Scelgono una vita borderline, ai margini del sistema, spesso hanno alle spalle situazioni complesse, a cui a volte si associano problemi psichiatrici. L’approccio verso questi individui delicato e impegnativo”.

Il comune sta studiando però una prima misura per trovare una soluzione. “Settimana prossima terrò una riunione con i dirigenti delle forze dell’ordine e gli assistenti sociali – conclude l’assessore – abbiamo intenzione di fare un quadro sulla situazione dei senzatetto, con l’obiettivo di monitorare con maggiore frequenza la loro situazione in città”.

ARTICOLI CORRELATI