Gio. 18 Apr. 2024
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Due cani pitbull trovati morti in una villetta a Cusano

[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO [/textmarker] – Due cani sono stati trovati morti nel cortile di una villetta a Cusano. E’ successo ieri pomeriggio in via Tagliabue, traversa di viale Matteotti. Quando vigili del fuoco, polizia locale e asl sono entrati nel cortile sul retro della villetta, hanno trovato i due cadaveri: si tratta di due pitbull color marrone  a chiazze bianche, uno era accucciato in un angolo del garage, l’altro all’esterno, riverso a pochi metri di distanza.

Entrambi avevano attorno al muso una grande quantità di bava e liquidi gastrici. Questo dettaglio, insieme alla presenza di cibo nella ciotola, farebbe pensare che possa essersi trattato di un avvelenamento. Ma le verifiche sono ancora in corso. I proprietari non erano presenti in casa e pare fossero partiti da diversi giorni.

Nel caso si tratti di avvelenamento, non è chiaro nemmeno quale possa essere stata la motivazione: segni di ingresso da parte di ladri non ce n’erano, ma non si esclude che i malviventi possano essere stati disturbati e aver abbandonato il colpo. Tra le ipotesi non si esclude la ritorsione per motivi di disturbo o perché i cani abbaiavano ai passanti. Cusano non è nuova a situazioni di questo tipo: già in passato alcuni cani erano stati avvelenati e bocconi o polveri sospette sono spesso citati nelle pagine su internet dai proprietari di cani, allarmati che possa capitare anche al loro compagno a quattro zampe.

In un primo momento, durante l’intervento in via Tagliabue, si pensava che i cani fossero 3 o 4. Per questo i vigili del fuoco, utilizzando una scala all’italiana, sono entrati dalla finestra del primo piano, insieme agli agenti di polizia locale. Nell’appartamento tuttavia non sono stati ritrovati altri animali.

“Sono scosso anch’io, – scrive un utente su facebook tra i commenti all’episodio – li avevo sentiti solo qualche sera fa che guaivano e poi più niente…mi rimane il rammarico perché si sarebbe potuti intervenire prima e forse quelle povere creature ora sarebbero ancora vive…”.

(nella foto, un pitbull)

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