[textmarker color=”E63631″]LOMBARDIA[/textmarker] – “Se non cambieranno le cose in fretta, non ci saranno soldi per pagare gli stipendi”. Questo il commento del sottosegretario della giunta lombarda, Daniele Nava, a seguito del vertice tra i sindacati dei lavoratori delle province, il presidente dell’Unione Province Lombarde, Daniele Bosone, il presidente dell’Unione Province Italiane Alessandro Pastacci e al presidente di Anci Lombardia Roberto Scangatti.
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Le difficoltà economiche degli enti sono dovute principalmente alla morsa tra la Legge di Stabilità e la Legge Delrio. “C’è un problema macroscopico di copertura finanziaria dei servizi fondamentali, come viabilità ed edilizia scolastica – sottolinea Nava -, oltre al pagamento del personale che deve gestire queste funzioni”.
Per il sottosegretario il tempo stringe: “il 31 marzo, la stragrande maggioranza delle Province dichiarerà ufficialmente il dissesto finanziario: Non vorrei che il Governo stesse aspettando proprio questo passaggio per cambiare con un colpo di mano le procedure sul personale, giustificando il tutto con la straordinarietà della situazione”.”