[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Una bravata frutto della noia e poi scappata di mano, che avrebbe potuto avere conseguenze penali, se il senso educativo del prete e della polizia non avesse prevalso.
Otto minorenni dovranno solo ripagare i danni fatti alla vettura del parroco, presa di mira e vandalizzata. La notizia è stata riportata dal quotidiano il Giorno. I fatti risalgono all’ottobre scorso: otto giovani del quartiere, non sapendo cosa fare, decidono di spostare la Fiat Punto del parroco della Parpagliona. Dal posteggio in via Pisa, la spostano in mezzo al piazzale della chiesa: “Penserà che l’avrà spostata lo Spirito Santo”, dicono ridendo.
Ma poi la bravata degenera nel reato: alcuni di loro si mettono a salire sul cofano e saltare sul tettuccio, provocando danni alla carrozzeria. Segue la denuncia al commissariato di polizia e le indagini per capire chi fosse stato.
Individuati i responsabili, i ragazzi sono stato convocati in commissariato insieme ai loro genitori. Dopo aver chiarito quanto successo, polizia e parroco concordano che una condanna sarebbe stata grave, servendo a poco. Così hanno deciso di far capire agli otto minorenni il valore del vandalismo che avevano compiuto, obbligandoli a ripagare i danni, come lezione di vita e della fatica del lavoro.
La querela nei loro confronti è stata ritirata, anche se sono stati comunque segnalati al Tribunale dei minori. Il parroco, che ha perdonato i ragazzi, ha anche scritto una lettera di ringraziamento alla polizia per aver saputo usare la legge in modo costruttivo.
(foto di repertorio: il commissariato di Sesto)
