Gio. 18 Apr. 2024
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Governo Renzi: Lo svincolo sulla Statale 36 a Cinisello non si farà più

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Il Governo renzi cancella lo svincolo tra la Statale 36 e la Tangenziale Nord (direzione Como) Gli abitati del quaritere Robecco tirano un sospiro di sollievo.

Rispondendo a una interrogazione del deputato di Cinisello Balsamo Daniela Gasparini, il sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro ha definitivamente rotto gli indugi su uno dei progeti più discussi e contestati nell’ambito del Piano di riqualificazione del viale Lombardia-Brianza (SS 36).

“Rispondendo all’interrogazione – ha detto l’ex sindaco di Cinisello Gasparini – ll Governo ha confermato l’impegno di ANAS a completare le opere concordate con l’amministrazione comunale (già alcuni anni fa ) e a non-realizzare l’innesto a raso sulla tangenziale Nord. Questo secondo punto dovrà trovare una sua “formale” conclusione con la conferenza di servizio che dovrà modificare il progetto originario”.

Dunque verrà realizzata la rotonda su via Matteotti e quella su via Dei Lavoratori. Ma non si farà lo svincolo a raso che dovrebbe passare accanto alle case di Robecco.

Un’opera da 400mila euro ritenuta inutile e dannosa.

“Debbo dire che si potrebbe scrivere un libro della storia di questo cantiere che avrebbe dovutocostare 70 milioni di euro e invece è costato più di 350 milioni e, soprattutto, avrebbe dovuto risolvere il problema della viabilità lungo tutto l’asse viabilistico fino all’innesto con Milano – continua Gasparini – Infatti il progetto originario prevedeva di togliere i semafori fino all’innesto con viale Zara, Sarca e Clerici ma questo non è stato attuato nonostante gli accordi sottoscritti tra Comuni e Regione e le risorse spese per progettare gli interventi per il tratto di Viale Fulvio Testi”.

La Gasparini si augura che questo impegno possa essere fatto proprio dalla Città Metropolitana perché in un area così densamente popolata e solcata da infrastrutture di valore internazionale e nazionale, occorre che siano garantire opere di compensazione indispensabili per garantire un minore impatto ambientale sulle popolazioni del traffico di attraversamento.

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