Dom. 05 Mag. 2024
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Natale si avvicina, un decalogo per schivare le truffe online

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO [/textmarker]– Venti giorni alla Vigilia e il conto alla rovescia per il Natale che si assottiglia sempre più. Oltre ai menù da studiare o recuperare dalla tradizione e la possibilità di trovare un momento di raccoglimento e relax con famiglia e amici, il calendario che si avvicina al Natale ricorda anche l’incombenza dei regali. Tra chi si prepara da mesi, a chi aspetta l’ultimo giorno utile, da chi spende e spande a chi cerca idee artigianali, da chi va sul classico a chi punta sull’originale, tutti hanno in comune la ricerca del regalo che passa, considerati i tempi, anche dall’online.
Ma in tempi di crisi e difficoltà economiche, occorre più che mai evitare le truffe, che si affermano sempre più.

Ecco quindi un semplice decalogo suggerito dagli esperti del website Accomazzi.net. Che può tornare utile.

Come evitare la truffa? Ecco le quattro regole d’oro per navigatori e aziende.

Non sempre è facile o immediato rendersi conto se il sito con cui ci si collega è davvero quello della banca o del negozio online, oppure se è stato hackerato. 

1.  Non seguire i link (trovati in posta e sul web) per raggiungere un sito di commercio elettronico, ma invece digitarne il nome da zero. L’accorgimento impedisce al navigatore di finire su siti maligni dal nome ingannevolmente simile a siti onesti.

2.  Accertarsi che tutte le pagine web su cui si lasciano i propri dati siano contrassegnate dal lucchetto chiuso, che deve trovarsi nella barra degli indirizzi e non sotto. Non scrivere mai in una mail le proprie credenziali di accesso (ID e password) e in generale dati sensibili.

3.  La presenza del lucchetto in colore verde, o del nome del sito in colore verde, indica che un’autorità ha recentemente verificato che l’azienda esiste da almeno cinque anni e non ha in corso procedura di fallimento.

4.  Mantenere aggiornato il programma con cui si naviga il web. Alcuni, come Firefox e Google Chrome, si aggiornano automaticamente se viene dato il permesso.

Per le aziende che hanno un sito di commercio elettronico, i consigli di Accomazzi.net sono:

1.  Dotarsi di certificazione https e usarla per erogare tutte le pagine del sito, non soltanto quelle dove viene mostrato il carrello o richiesti i dati anagrafici del cliente;

2.  Utilizzare un software dedicato e non una soluzione generica per siti web (come WordPress o Joomla) nel quale viene installata una estensione per il commercio elettronico;

3.  Nello sviluppo e hosting del proprio sito web appoggiarsi solo a un fornitore con provata competenza nella sicurezza informatica, che contrattualmente dovrà monitorare il sito e mantenere aggiornato il software;

4.  Verificare che chi sviluppa e/o eroga il sito abbia fatto verificare la propria realizzazione a una azienda terza, o far eseguire direttamente un controllo del genere.

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