Mar. 30 Apr. 2024
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Il sindaco Chittò affida a facebook il rilancio del suo programma di governo

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Care amiche, cari amici, in questi fogli di diario ho cercato più volte di trasmettere lo spirito con il quale mi sono avvicinata al ruolo di sindaco”, comincia così la lettera-programma di Monica Chittò, sindaco di Sesto da 2 anni e mezzo, che da giovedì mattina è pubblicata sulla sua pagina facebook per dettare le prossime linee di programma.

“Uno spirito propositivo anche in un momento di crisi – continua a scrivere – convinta che tante sono le energie positive e le potenzialità che la nostra città ha e che forte è in noi, che amministriamo,  la voglia di stimolare cambiamenti ed esserne protagonisti. Certo scontiamo un momento difficile noi, come moltissimi altri comuni, e forte è l’impegno necessario per far quadrare i conti del nostro bilancio”.

E poi ecco la linea:

“Per questo ci apprestiamo ad attuare alcune iniziative che provo a raccontarvi.

– La prima scelta, la più significativa, è quella di rinegoziare una parte dei mutui del Comune per ricavarne risorse per investimenti, un’opportunità offerta dalla Cassa Depositi e Prestiti che abbiamo colto al volo ed è stata votata lo scorso lunedì sera in Consiglio Comunale. Provo a descriverla in parole povere: dal 2003 a oggi il Comune di Sesto San Giovanni ha attivato con la Cassa mutui per circa 13 milioni di euro, che scadevano man mano fino al 2024, con un tasso di interesse medio del 4,1%. Rinegoziandoli, li dilazioniamo fino al 2029 con un interesse del 3,9% e quindi inferiore all’attuale; in questo modo, fino al 2021 risparmiamo circa 600.000 € all’anno che utilizzeremo per investimenti sulla città. Avremo così a disposizione risorse per migliorare la città: possiamo farlo anche perché il tasso d’indebitamento del Comune è molto basso, dell’1,06%, quando la legge lo ammette fino all’8%. Nella sostanza si allungano i tempi dei mutui, diminuisce il tasso medio di interesse e mettiamo a disposizione della città risorse che destiniamo a due obiettivi fondamentali:

a) interventi di efficientamento energetico a partire preferibilmente dalle nostre scuole, risparmieremo così sulle bollette e presteremo in questo modo una maggiore attenzione all’ambiente;

b) interventi per il decoro urbano e la sicurezza stradale, dalle manutenzioni al verde. 

Abbiamo bisogno di manovre espansive perché anche dai comuni bisogna lottare contro la crisi. Ci vuole coraggio per cambiare e dobbiamo investire in progetti di cui la città ha bisogno.

– La seconda scelta: abbiamo aderito al Patto dei Sindaci, un accordo europeo stipulato da oltre 4000 comuni che s’impegnano a ridurre le emissioni di anidride carbonica e predispongono il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), che significa un’analisi energetica del territorio comunale e, subito dopo, gli investimenti conseguenti, da finanziare, appunto, anche con le risorse derivanti dalla rinegoziazione dei mutui. Un’importante azione che va in questa direzione è stata votata sempre lunedì sera in Consiglio Comunale: verranno collocati sul tetto della piscina De Gregorio due impianti di cogenerazione elettrica e un impianto solare sulla piscina Olimpia (così come stiamo facendo sul tetto dell’edificio comunale di via Benedetto Croce, al quale è stato tolto l’amianto).

 – Nemmeno va scordato che, intervenendo con un’azione forte e tenace, abbiamo sbloccato i lavori del cantiere della linea Rossa della Metropolitana, fermi da mesi, mettendo a disposizione, primo fra i comuni interessati, la nostra quota e “trascinandoci dietro” tutti gli altri enti finanziatori. Abbiamo vinto le resistenze di molti che non avendo il cantiere sul proprio territorio non consideravano questa una priorità.

 

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