Ven. 03 Mag. 2024
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A Cinisello arriva la Tasi. Bilancio in rosso di 5 milioni di euro

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – L’amministrazione comunale smentisce se stessa: dall’anno prossimo i cittadini saranno chiamati a pagare la Tasi, oltre che l’addizionale Irpef portata ai massimi livelli.

Lo ha stabilito la maggioranza di centrosinistra nel corso dell’ultimo consiglio comunale nel quale si è stabilito di prevedere nuove entrate per 4,8 milioni di euro, derivanti da nuove tasse.

Il Comune di Cinisello, appena qualche mese fa ( due settimane prima della campagna elettorale per le Europee) aveva comunicato che non avrebbe fatto pagare la Tasi. Tre mesi dopo, in settembre, si è trovata un buco di bilancio da 5 milioni di euro che ha costretto la giunta del sindaco Siria Trezzi a rivedere tutti i conti e a prevedere un aumento della tassazione riferito all’Irpef.

Ora, arriva il clamoroso passo indietro. Oltre all’Irpef calcolata al massimo consentito, i cinisellesi l’anno prossimo pagheranno anche la Tasi.

“Altri 4,800,000 € di prelievo forzoso dal portafoglio dei cinisellesi dopo soli due mesi dall’aver aumentato l’IRPEF e prelevato altri 910,000 € dalle nostre tasche – attacca il Movimento 5 Stelle in un comunicato ufficiale – E pensare che nel programma elettorale della Sindaca Trezzi si prometteva di non aumentare la tassazione. Il Movimento 5 Stelle ha sottolineato, ancora una volta, come i cittadini siano stati tenuti all’oscuro, lontani ed esclusi, dal conoscere e poter indicare come spendere i 96 milioni di € di questo bilancio”.

La scelta del sindaco Trezzi, smentisce lo spirito politico della sua azione amministrativa. Infatti nei mesi scorsi sindaco e assessori hanno più volte ribadito che la Tasi non veniva applicata perché ritenuta sbagliata e iniqua. Oggi la applicano.

“Il M5S ha accusato la maggioranza di scegliere la via più facile, quella delle nuove tasse, e non invece ottimizzare i costi e il recupero dei crediti – scrivono ancora i grillini – Pensate che si possono risparmiare 1,750,000 € di spese per forniture e servizi ma, a oggi, hanno risparmiato solo 122,000 €! Si spendono 11 milioni di € per i rifiuti e non si vuole aumentare la raccolta differenziata che diminuirebbe notevolmente questo costo. Il M5S ha evidenziato come questo bilancio, definito “perfetto” solo a giugno 2014, abbia rivelato un buco da 5 milioni di € ad agosto ; oggi, lo si fa quadrare con entrate improbabili di vendita di proprietà pubbliche per 6 milioni di € o di crediti di dubbia esigibilità per 1,4 milioni di €; la giunta ha perfino affermato che non è un problema, se non arriveranno queste entrate, non si faranno gli investimenti”

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