[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – La lista civica Verso Sesto continua il dibattito di questi giorni in merito alla nuova fase del Partito Democratico che, sull’onda della rivoluzione innescata dal Segretario Nazionale Matteo Renzi, anche a livello locale si sta interrogando sulle nuove strade da percorrere.
Il segretario di Verso Sesto, Eros De Noia, ha diffuso un comunicato (sotto in corsivo) che fa seguito all’intervista rilasciata dall’assessore Alessandro Piano al Gazzettino di Sesto (clicca qui). “Per realizzare le riforme da troppo attese – aveva detto l’assessore al settimanale -, non esiste altra alternativa a un partito aperto, capace di raccogliere ampi consensi per modernizzare il Paese. L’alternativa è l’immobilismo”.
Nella stessa intervista, Piano aggiungeva la necessità di “allungare lo sguardo alle forze civiche cittadine”. Il tema è stato ieri ripreso anche dal segretario del Pd sestese. Annunciando l’avvio di Forum “aperti al contributo di tutti coloro che vogliano lavorare per la città”, Marco Esposito citava proprio la lista di Verso Sesto come esempio di lavoro in sintonia con il Pd sui banchi del consiglio comunale.
“Abbiamo apprezzato l’apertura del Pd alle liste civiche e la volontà di cambiare verso, che emerge dal dibattito degli ultimi giorni – dice Eros de Noia – Bisogna superare le polemiche di chi chiede se sei con Renzi o non sei con Renzi e concentrarsi sui punti da realizzare: la centralità deve essere sul programma. Bisogna fare scelte per la città”.
E a chi ha visto in questa apertura i prodromi di una confluenza nel Pd, De Noia aggiunge: “Non entreremo nel Pd. Anche se non si può sapere che cosa accadrà nei prossimi anni”.
Ecco di seguito il comunicato integrale firmato da De Noia per Verso Sesto:
Le dichiarazione rilasciate da esponenti della lista Verso Sesto, hanno suscitato sana curiosità tra le forze politiche vecchie nuove che costellano il panorama politico cittadino.
Riprendo quindi le dichiarazione del nostro Presidente Boccia e dell’Assessore Piano per formulare qualche osservazione.
Certamente è’ opportuna una riflessione sul nuovo scenario politico nazionale. Verso Sesto, associazione aperta a quanti si riconoscono nell’area riformista, pur mantenendo la propria insindacabile autonomia, ritiene utile un confronto con la Segreteria cittadina del Partito democratico, per valutare nuove forme di collaborazione e riflettere sui cambiamenti in atto nella nostra città.
Dobbiamo sempre più aprirci alla società civile per creare un blocco riformista forte e coraggioso, che agisca in concreto, che metta al centro punti chiave di un programma per il Governo del Città.
In grado di affrontare qualsiasi tema con sobrietà, competenza, nel solo interesse della città che amministriamo.
Proprio per questo, noi di Verso Sesto abbiamo avanzato in Consiglio comunale una serie di proposte concrete, su cui vogliamo confrontarci: partecipate ZERO, dismissione dei beni socialmente ed economicamente improduttivi, lotta alla morosità, politiche di efficientamento energetico, oltre ad un piano per l’emergenza abitativa ed una nuova strategia di rigenerazione urbana. In ultimo, ma non certo in ordine importanza, una politica intransigente contro ogni forma di abusivismo e degrado.
Questi i temi su cui siamo disposti a tendere la mano a chiunque si ponga come fine dell’azione politica, un’azione concreta e mirata al raggiungimento degli obiettivi preposti.
Accogliamo quindi positivamente l’invito alla partecipazione attiva ai forum di lavoro, rivoltoci dal Segretario del Partito Democratico.
In questa ottica, che pone le condizioni perché realmente nell’agenda politica delle forze che con noi vorranno collaborare, prevalga la cosiddetta linea della “centralità del programma”, possiamo aprire un confronto guardando anche fuori dal nostro abituale perimetro politico.
