Ven. 29 Mar. 2024
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Il palazzetto è da rifare e il comune cerca l’assist di Regione Lombardia

[textmarker color=”E63631″]CORMANO[/textmarker] – Il palazzetto di Cormano è una struttura storica, teatro di grandi e piccole imprese sportive. Negli anni si sono alternati tanti ragazzi e ragazze che, attraverso le società sportive hanno praticato pallavolo, pallacanestro twirling, tiro con l’arco e ginnastica dolce, alternando gioie e dolori tipici delle discipline sportive.

La struttura, omologata da Coni come “Palazzetto” e capace di ospitare fino a 200 persone, necessita però di un doveroso restyling, dopo anni di usura e in tempi di ristrettezze economiche per i comuni, gli interventi sono stati a lungo rimandati.Cormano_Tatiana CoccaIl comune di Cormano è riuscito però a intercettare un’iniziativa promossa da Regione Lombardia proprio per la riqualificazione degli impianti sportivi di proprietà pubblica. “Il bando prevede un contributo a fondo perduto nella misura del 50% della spesa, per un limite massimo di 100mila euro – spiega il sindaco di Cormano Tatiana Cocca -, un contributo importante che potrebbe fare la differenza. Abbiamo presentato un progetto esecutivo, certificando la copertura finanziaria come richiesto dalla Regione e l’abbiamo protocollato un minuto dopo l’apertura del bando: volevamo essere certi di essere i primi a partecipare”.

I lavori presentati dall’amministrazione nel progetto riguardano:

  • rifacimento impermeabilizzazione parte copertura;
  • formazione di nuovi pluviali e relativi scarichi;
  • formazione nuovo tratto fognario per il deflusso delle acque meteoriche;
  • rifacimento controsoffitti danneggiati;
  • rifacimento impianto elettrico danneggiato;
  • sanificazione locali e imbiancatura;
  • rifacimento parte percorso pedonale esterno ceduto,
  • verifica e sigillatura dei lucernari area gioco

“Le nostre stime sono di una spesa di 143mila euro – prosegue il sindaco -. I 50mila euro di contributi regionali che confidiamo di ottenere ci potrebbero risolvere la vita, la cifra restante è stata comunque già stanziata”.
Entro l’anno da Palazzo Lombardia dovrebbero comunicare l’esito della gara e, compatibilmente con i tempi tecnici e la preparazione dei bandi per le ditte appaltatrici, nel corso del 2015 potrebbero partire e concludersi i lavori.

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