[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Scadrà oggi a mezzogiorno il termine per la presentazione della candidature dei futuri consiglieri della Grande Milano. Si tratta del primo “atto pratico” della futura Città Metropolitana che diventerà realtà a partire dal primo gennaio 2015.
Salvo outsider, come il progetto di lista civica “Città dei Comuni”, le liste presentate dovrebbero essere solo tre.
Il Partito Democratico ha aperto i cancelli per una grande coalizione della sinistra, con Sel ed eventuali liste civiche sempre in area sinistrosa o centrista.
Tanti i nomi di spicco proposti dal centro sinistra, che punta a sbancare, tra cui un volto di primo piano del Nordmilano, come il sindaco di Sesto San Giovanni Monica Chittò ma anche il segretario Pd metropolitano, Pietro Bussolati
Nelle file del centrodestra invece, la Lega Nord ha scelto di correre da sola mentre Forza Italia ha studiato un patto di ferro con Ncd, presentandosi come un’unica lista dell’area moderata.
I Cinque Stelle sono invece i grandi esclusi dalla sfida: il Movimento non ha raggiunto il quorum di 104 firme di amministratori locali richieste per la presentazione della lista.
Le elezioni si svolgeranno il 28 settembre e i 2079 politici dei 134 comuni della ex provincia sceglieranno i nomi dei 24 consiglieri che scriveranno la costituente e detteranno regole e poteri della Grande Milano. Tra i temi più spinosi vi sarà quello delle entrate: l’autonomia finanziaria della Città Metropolitana è ancora tutta da definire e, attualmente, non è previsto nulla di specifico.
