[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO[/textmarker] – Il Movimento Cinque Stelle è stata la prima forza politica ad esprimere forti perplessità sulle vasche di laminazione per contenere l’emergenza Seveso. A seguito si sono accodati anche gli esponenti di Sel e, infine, anche il Partito Democratico di Paderno Dugnano ha detto la sua a riguardo. “Le vasche di laminazione, senza un progetto ambientale più ampio sembrano una falsa soluzione – dichiara la capogruppo Antonella Caniato -, l’ennesima opera da 100 milioni di euro destinata a sconvolgere il fragile equilibrio ambientale e che non risolverebbe il problema delle esondazioni”. Per Caniato e il Pd padernese la soluzione dovrebbe partire da una “politica territoriale lungimirante, che faccia convergere da un lato la riduzione del consumo del suolo e dall’altro l’esigenza di renderlo maggiormente permeabile”.
Il che comunque non porta a una comunità di intenti sul piano politico. “I vertici regionali del Pd, milanese e lombardo, puntano sulle vasche ma non escludono una politica complessiva di risanamento ambientale. Il M5S di Milano invece – conclude Caniato -, mesi fa aveva fatto osservazioni che sostenevano la necessità di realizzare le vasche, soprattutto a Paderno”.
Foto dal nostro archivio a cura di Jacopo Altobelli
