[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO[/textmarker] – “Un progetto fallimentare che non risolve il problema delle esondazioni a Milano e negli altri comuni”. I Cinque Stelle padernesi intervengono sull’emergenza Seveso dopo i numerosi straripamenti del fiume avvenuti nel corso di luglio e si oppongono al progetto delle vasche di laminazione.
A detta del M5S le vasche sarebbero un progetto oneroso e inutile: le loro stime parlano di un costo di 100 milioni di euro per la realizzazione e di 1,6 milioni annui per la manutenzione che comunque non arginerebbe il problema.
I pentastellati però, non si limitano a bocciare sulla carta il progetto ma rispolverano idee alternative sviluppatesi nel corso degli anni e poi accantonate.
Di indubbio interesse è lo studio di MM, metropolitana milanese realizzato nel 2004 e tornato in auge nel 2011 che prevede un canale scolmatore sotterraneoche eviti l’intasamento di piazzale Istria a Milano, dal costo di 70 milioni di euro.
Sempre del 2011 è il progetto Ianomi che suggerisce l’utilizzo di una vasca di ridotte dimensioni a Varedo e una a Bresso, dove esistono già dei depuratori che aiuterebbero a far fluire una quantità vasca pari all’intera vasca di laminazione prevista per Senago, al costo di solo 10 milioni di euro.
Sempre nel comune di Senago si potrebbe intervenire sul canale esistente, allargandolo per un tratto di oltre 600 metri.
A questi progetti si affiancano idee parallele, come la messa in sicurezza della rete fognaria dei singoli comuni, la piena attuazione dell’invarianza idraulica, ovvero l’obbligo per chi edifica di realizzare un invaso capace di annullare gli effetti idrologici negativi e infine la pulizia delle aree golenali, ovvero delle zone limitrofe al fiume che, se occluse, restringono il bacino dello stesso e aumentano la velocità dell’acqua.
(Foto dal nostro archivio a cura di Jacopo Altobelli)
