Ven. 29 Mar. 2024
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Guardia di Finanza all’aeroporto di Bresso: vertici indagati

[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – All’indomani della conferenza stampa in comune con i sindaci preoccupati del futuro dell’aeroporto di Bresso, ecco che la questione si fa ancora più delicata. Polizia e Guardia di finanza ieri mattina hanno fatto capolino al campo volo di viale Gramsci. Se ne sono andati nel primo pomeriggio carichi di faldoni  e documenti, frutto di perquisizioni a casa e negli uffici.

aeroclub bressoAl centro delle indagini ci sarebbero le concessioni per gestire oltre 5mila metri quadrati di hangar, uffici e bar: concessioni scadute e non rinnovate. In particolare, a quanto pubblicato dal quotidiano il Giorno, nel registro degli indagati sarebbero finiti Riccardo Perrone, fino al marzo scorso direttore dell’aeroporto di Linate e oggi alla Direzione operazioni Nord di Enac, e Paolo Franzo, presidente dell’Aeroclub Milano. Secondo quanto riportato dal quotidiano, sarebbero state omesse le gare pubbliche per l’assegnazione degli spazi all’aeroporto di Bresso, approfittando  poi delle assegnazioni non regolari.

L’indagine tuttavia era partita dal vandalismo notturno nel quale furono distrutti, quasi un anno e mezzo fa, quattro aerei.

Questo blitz degli inquirenti avviene il giorno dopo la conferenza stampa, tenuta nel comune di Bresso, in cui i sindaci Vecchiarelli, Trezzi e Chittò, rispettivamente di Bresso, Cinisello e Sesto, avevano lamentato di non essere stati coinvolti né informati in merito al futuro dello scalo del Nordmilano. La direzione di Linate starebbe infatti per indire un bando pubblico, che potrebbe rivoluzionare le concessioni dello scalo, aprendo potenzialmente la strada per trasformare l’aeroporto di via Gramsci un piccola hub di interscambio.

(foto repertorio: gli hangar dell’aeroporto di Bresso)

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