[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Il suo libro non è solo un grande successo italiano. Così grande da essersi meritato il Premio Strega Giovani e il quarto posto nella classifica generale del Premio Strega. Il suo libro sarà venduto e tradotto in 19 Paesi e farà il giro del mondo anche in forma cinematografica. Stiamo parlando di “Non dirmi che hai paura”, ultima fatica letteraria di Giuseppe Catozzella, giovanissimo scrittore di Bresso residente oggi a Cormano.
Editor per Feltrinelli, Giuseppe è alla sua terza fatica letteraria: era in Africa, al confine con la Somalia, quando si è imbattuto nella storia di Samia Yusuf Omar. Se n’è innamorato e l’ha trasformata in un romanzo di successo (che in Italia ha venduto più di 50mila copie). “Non dirmi che hai paura” narra la storia di Samia, giovane atleta somala che dopo i 200 metri alle Olimpiadi di Pechino muore nel Mediterraneo nell’intento di raggiungere l’Europa per cercare un allenatore e partecipare alle Olimpiadi di Londra.
Giuseppe ha ricostruito la sua storia, dall’infanzia fino a quel viaggio della morte: ha incontrato amici di infanzia, giornalisti che avevano narrato le gesta della giovane atleta, e anche la sorella di Samia che oggi vive in Finlanda. E’ stata lei ad affidargli il compito di raccontare la vita di Samia, di diffondere nel mondo questa storia. “L’ostacolo più grande è stato di carattere letterario, e cioè trovare la voce di Samia – spiega l’autore -. Io racconto con la sua voce, racconto il suo viaggio in prima persona”.
Il libro diventerà un film. Una casa cinematografica di primissimo piano infatti ha acquistato i diritti d’autore: “Non posso dire nulla – dice Giuseppe -. So solo che la storia è stata affidata a un noto regista di successo: hanno intenzione di farla diventare una produzione internazionale.”. La pellicola dovrebbe uscire entro la fine del prossimo anno. Nel frattempo, per ricordare Samia, Giuseppe girerà mezzo mondo per presentare il suo libro. Il 19 agosto sarà a Mogadiscio, capitale della Somalia: l’Onu infatti ha organizzato una 5km all’interno del suo aeroporto militare che si correrà ogni anno in memoria di Samia. Giuseppe ci sarà e correrà insieme alla sorella di Samia.